È Francesco Georgiecompagno Eva Kailiche subito dopo il suo arresto venerdì scorso (9/12), ha parlato per ore, secondo il Corriere italiano e ha “fornito” informazioni utili alle autorità, sullo scandalo corruzione del Qatar che ha portato un “terremoto” politico al Parlamento europeo.
Ma sei individualecompresi gli ex eurodeputati Antonio Panzeri accusato di essere la “mente” di un piano di corruzione che è servito a influenzare le politiche del PE a favore del Marocco e del Qatar, mentre quest’ultimo è stato al centro del dibattito internazionale sulle accuse di violazioni dei diritti umani e dei lavoratori durante il suo lavoro ai Mondiali.
In totale, la polizia belga afferma che le banconote totali sequestrate a Kylie e Panzeri ammontano a più di 1,5 milioni di euro.
Le osservazioni di Giorgi hanno contribuito ad aprire un “buco” che avrebbe consentito agli inquirenti belgi di ampliare le indagini, o almeno inizialmente, di portare alla luce importanti prove di quanto raccolto dopo mesi di indagini sotto copertura iniziate la scorsa estate.
Giorgi è l’assistente parlamentare di Panzeri e ora eurodeputato Pd Andrea Cozzolino (non coinvolto nell’inchiesta), che ieri ha visto chiudere l’ufficio del collega dalla polizia belga.
Prima di Georgie, anche lui è stato arrestato Il padre di Kailiquando è partito con una valigia contenente 600.000 euro in banconote da 50 euro da un hotel di lusso dove aveva soggiornato per alcuni giorni con la moglie.
Qualcuno deve averlo avvertito prima per le operazioni di polizia. Altri parlavano di sua figlia, ma alcuni erano sospettosi potrebbe essere Georgie stessa che hanno imparato qualcosa. Forse una telefonata – forse il dispositivo è stato intercettato – ha agenti in piedi fuori dall’hotel per spaventare il signor Kyles.
L’arresto ha consentito agli inquirenti di perquisire l’abitazione dell’ex vicepresidente del PE senza rispettarne l’immunità parlamentare. All’interno hanno trovato regali costosi dal Qatar, oltre ad altri contanti. Nello specifico, 150.000 euro in banconote.
Giorgi può parlare molto, e probabilmente ha molto da dire sabatostima la pubblicazione del Corriere, perché doveva farlo l’investigatore Michel Classe di aggiornare il resto del processo per raccogliere tutte le prove.
Oggetto della questione potrebbero essere i soldi, ma anche le attività della Ong fondata nel 2019 da Panzeri poco dopo aver lasciato il suo seggio all’Europarlamento.
StudioNel frattempo, avere rami che raggiungono Italiadove la moglie e la figlia di Panzeri erano agli arresti domiciliari nel bergamasco, oltre a Milano, dove è stata perquisita la casa di Giorgi.