Il direttore generale del Monza propone “Brexit nel calcio”
Il tecnico italiano ha espresso la sua opinione sulla competizione in un’intervista a ‘Tuttosport’
L’italiano Adriano Galliani, direttore generale del Monza – recentemente promosso in Serie A – e il braccio destro Silvio Berlusconi, presidente del club italiano, hanno dichiarato martedì che la Super League “potrebbe essere una soluzione” ai problemi economici del calcio, “ma senza inglese”.
“Potrebbe essere una soluzione, ma senza l’inglese. Ci deve essere anche una “Brexit” nel calcio. Sarebbe un vero campionato europeo, senza l’Inghilterra. D’altronde cosa ne pensate, che nell’aprile 2021 l’Inghilterra scappa dalla Super League perché i tifosi non vogliono?”, ha detto il presidente in un’intervista a ‘Tuttosport’.
Galliani, che da amministratore delegato e insieme a Berlusconi (allora presidente e titolare) ha guidato il grande Milan negli anni 80-90, sottolinea la differenza economica tra uno appena promosso in Serie A, come il Monza, e uno in Premier inglese.
“Venti club della Premier League inglese caricano quasi quattro volte più di venti della Serie A italiana. Monza ottiene 33 milioni di diritti di trasmissione, di cui 3 devoluti alla Serie B. Totale: 30 milioni. Il neopromosso Premier ha guadagnato 160 milioni. Come posso competere con il Nottingham Forest?“, Lui ha spiegato.
Inoltre, il braccio destro sportivo Berlusconi ha parlato della precarietà degli stadi di tutta Italia.
Abbiamo lo stadio più brutto d’Europa e questo incide sulle entrate e sui diritti televisivi, perché gli stadi brutti e vuoti non si vendono in televisione. E non abbiamo costruito uno stadio perché la burocrazia ha rallentato tutti e perché ci sono sempre mille ostacoli, come a San Siro, per esempio.“, ha punito.