La più grande esercitazione aerea della sua storia NATOQuello “Scudo aereo 2023”si svolgerà nello spazio aereo tedesco dal 12 al 24 giugno, con la partecipazione di 25 Stati membri dell’Alleanza, incl Grecia. Particolare peso sarà dato alla capacità di reazione immediata e soprattutto in caso di attivazione dell’articolo 5, alla reazione collettiva in caso di attacco al territorio alleato. A intervalli durante l’esercitazione si prevedevano seri problemi sui voli commerciali da e per gli aeroporti tedeschi.
AD23 compreso 220 aerei e 10.000 persone provenienti da 25 Stati membri della NATO, sotto il comando dell’aviazione tedesca e da combinare con le esercitazioni MAGDAYS 23 controllate dai tedeschi e le esercitazioni NATO RAMSTEIN DUST 23 e RAMSTEIN GUARD 23. “L’obiettivo della più grande esercitazione in termini della partecipazione sin dalla fondazione della NATO è dimostrare la flessibilità e la velocità della nostra forza aerea come forza di risposta rapida. Inoltre, noi come Luftwaffe abbiamo dimostrato di poter pianificare, organizzare ed eseguire esercitazioni di tali dimensioni.
siamo responsabili. La cooperazione di 25 paesi migliora la nostra interoperabilità e consente una deterrenza affidabile di potenziali aggressori. Dimensione transatlantica: avremo oltre 100 aerei della Guardia Nazionale Stati Uniti d’America – è una forte testimonianza della coesione e della solidarietà della NATO”, ha affermato il tenente generale Ingo Gerharts, capo della Luftwaffe, sottolineando l’importanza della Germania come centro delle operazioni di difesa alleate in Europa.
Quello aeronautica da Belgio, Bulgaria, Regno Unito, Francia, Germania, Danimarca, Grecia, Estonia, USA, Giappone, Spagna, Italia, Croazia, Lettonia, Lussemburgo, Norvegia, Ungheria, Polonia, Romania, Svezia, Slovenia, Turchia, Repubblica Ceca e Finlandia, lo faranno partecipare a scenari di addestramento che simulano l’attivazione dell’articolo 5, ovvero la difesa collettiva del territorio alleato. Le basi in Schleswig-Holstein, Bassa Sassonia, Baviera, Renania-Palatinato, Paesi Bassi e Repubblica Ceca saranno utilizzate come hub e le esercitazioni si svolgeranno nello spazio aereo tedesco, ma anche nei Paesi Baltici e in Romania, con “veri e propri” i voli di ritorno” dureranno dalle due alle quattro ore al giorno, dove, per motivi di sicurezza, non sono consentiti voli civili. Le esercitazioni non si svolgeranno la sera e nei fine settimana.
I primi aerei da combattimento sono arrivati in Germania prima dell’esercitazione. F-16 greci di stanza a Lechfeld, in Baviera, insieme agli A-10 americani.