Nicolò Fagiolo dall’Italia, Centrocampista della Juveè indagato dalla Procura di Torino per presunte scommesse su piattaforme illegali che potrebbero portare a condanna a tre anni e una sanzione pecuniaria di almeno 25.000 euro.
Non avendo quasi il tempo di digerire il caso del francese Paul Pogba, risultato positivo al testosterone, la ‘Juve’ continua a occuparsi di casi extra-sportivi, che lo seguono fin dai tumulti della scorsa stagione.
In questo caso si tratta di Fagioli (2001), uno dei più giovani della squadra e un giovane giocatore del club che ha fatto il salto in prima squadra la scorsa stagione e si è affermato come una grande assicurazione per il centrocampo del tecnico italiano Massimiliano Allegri, che ora potrebbe saltare fino a tre anni, se i fatti lo dimostreranno.
E nel Codice sportivo della Federcalcio italiana (FIGC), in particolare all’articolo 24, si legge che qualunque sia il ruolo svolto nello sport, questo tipo di azione è vietata.
“Nei limiti del regime federativo, i dirigenti, i soci ed i tesserati delle società appartenenti al settore professionistico possono piazzare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche da soggetti abilitati ad accettarle, riguardanti i risultati delle partite ufficiali organizzate. nella struttura FIGC, FIFA e UEFA“diceva l’articolo.
L’indagine, secondo quanto riportato dai media locali, è iniziata diversi mesi fa e prosegue ora chiarire se il giocatore ha effettivamente commesso un reato e, in tal caso, nello specifico su cosa stai scommettendo.
La notizia dell’apertura di un’inchiesta ufficiale è arrivata alla FIGC a fine agosto, quindi la Federazione era già a conoscenza.