Giorgia Meloni, terzino destro europeo. Un romano del partito Fratelli d’Italia guida il governo italiano come primo ministro.
Roma – Giorgia Meloni, leader del partito post-fascista Fratelli d’Italia, è diventata la prima donna italiana a guidare il governo del Paese come primo ministro. Dopo le elezioni del settembre 2022, è succeduto al suo predecessore Mario Draghi.
Giorgia Meloni |
15 gennaio 1977 |
Fratelli d’Italia |
Primo Ministro d’Italia |
22 ottobre 2022 |
Giorgia Meloni: Dalle strade di Roma alla Presidenza del Consiglio
Nelle precedenti elezioni parlamentari del 2018, i loro “fratelli italiani” hanno ricevuto poco più del quattro per cento dei voti. Tuttavia, nelle elezioni del 2022, “Fratelli” finisce con il 25,99 per cento e sale fino a diventare la forza più forte del parlamento italiano. La Meloni, che ha 46 anni, vuole addirittura cambiare il sistema politico del Paese. Chi è stata la donna che è diventata la prima donna presidente del Consiglio in Italia?
Georgia Meloni è nata a Roma, in Italia, nel 1977. Come il suo predecessore Mario Draghi, che si è dimesso da Presidente del Consiglio, questo 46enne è un vero ragazzo della capitale. Meloni divenne presto politicamente attivo e si unì al movimento neofascista “Movimento Sociale Italiano” all’età di 15 anni. Nella sua autobiografia “Io sono Giorgia” (Ing. “I am Giorgia”), il 45enne giustifica anche la sua decisione dicendo che voleva vendicare il padre comunista per aver lasciato la famiglia.
La Meloni si è poi unita all’ala giovanile del partito Alleanza Nazionale (AN), dove è stata eletta prima donna a guidare l’organizzazione nel 2004. Il partito è considerato conservatore a livello nazionale e rappresenta anche alcune posizioni neofasciste, ma da allora si è allontanato dal fascismo. Anche Alessandra Mussolini, nipote del dittatore fascista Benito Mussolini, era membro di AN.
La Meloni è il ministro più giovane della storia italiana
Meloni è entrato anche alla Camera dei Deputati italiana per AN nel 2006 ed è stato rieletto due anni dopo. A 31 anni, sotto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, la donna romana è diventata la più giovane ministra della storia italiana ed è stata ministro della Gioventù e dello Sport fino al 2011. Un anno dopo, la Meloni si è allontanata da Berlusconi e ha fondato il partito Fratelli d’Italia con Ignazio La Russa.
L’Europa guarda all’Italia con preoccupazione: il premier guida l’alleanza legale con il governo
A dieci anni esatti dalla sua fondazione, Fratelli d’Italia è alla guida di un governo di coalizione per la prima volta dalle ultime elezioni parlamentari. I “Fratelli d’Italia” sono uno dei pochi partiti che non hanno aderito alla coalizione di governo del premier Mario Draghi durante la scorsa legislatura e sono riusciti a ottenere un vantaggio importante nei sondaggi dell’opposizione. La Meloni, a sua volta, ha saputo raccogliere punti dall’elettorato come portavoce dell’opposizione.
Dopo la sua vittoria elettorale, il presidente italiano Segio Mattarella ha chiesto a Meloni di formare un governo. Meloni e il suo gabinetto hanno prestato giuramento ufficiale il giorno dopo, il 22 ottobre 2022, al Palazzo del Quirinale. In alleanza con la conservatrice Forza Italia guidata dall’ex primo ministro Silvio Berlusconi e la Lega populista di estrema destra guidata da Matteo Salvini, un governo di destra governerà il Paese in futuro.
In carica, Meloni prese le distanze dal fascismo nel suo discorso di governo alla Camera dei deputati del Parlamento italiano e definì la legge razziale italiana del 1938 “il punto più basso della storia italiana, la vergogna che il popolo italiano dovrà sopportare per sempre”. “
Questa è la posizione sostanziale della post-fascista Giorgia Meloni
In termini di contenuto, Meloni è considerato un politico populista. È noto per le sue dichiarazioni radicali. Le donne romane rappresentano la politica conservatrice e in passato sono state ripetutamente omofobe, anti-immigrati ed euroscettiche. Nelle settimane che hanno preceduto le elezioni, tuttavia, ha adottato un tono più moderato.
In un discorso molto citato all’evento elettorale del partito di destra spagnolo Vox in Andalusia, lo stesso 46enne ha delineato la sua posizione politica: “Sì alla famiglia biologica. Non per la lobby LGBT. Sì all’identità sessuale. No all’ideologia di genere. Sì alla cultura della vita. Non fino all’abisso (aborto). Sì a valori incrociati. No alla violenza islamica. Sì alla sicurezza dei confini. No all’immigrazione clandestina di massa (…). Sì alla sovranità popolare. Non ai burocrati di Bruxelles”.
A differenza di molti populisti europei di destra, tuttavia, Meloni si è ripetutamente schierato con l’Ucraina nella guerra ucraina in corso e quindi si è opposto al sovrano russo Vladimir Putin, e ha anche sostenuto un ulteriore sostegno da parte dell’Italia.
Il presidente del Consiglio ha un “rapporto spensierato” con il fascismo
In un’intervista rilasciata al canale di notizie francese Soir 3 all’età di 19 anni nel 1996, Meloni ha elogiato le politiche di Benito Mussolini. Affermava che Mussolini era un buon politico, il migliore degli ultimi 50 anni. La Meloni ha poi confermato la sua affermazione, sottolineando che il leader fascista italiano aveva commesso “diversi errori”. Tuttavia, oggi ha un “rapporto spensierato” con il fascismo.
Festa logo festa Fratelli d’Italia – La Meloni respinge le critiche
Questo “rapporto spensierato” si riflette anche nelle recenti discussioni sul logo Fratelli d’Italia. Le fiamme divampano in verde, bianco e rosso sulla cresta. Questo simbolismo è stato per decenni un segno distintivo dell’Italia post-fascista. Tuttavia, lo stesso Meloni descrive il logo come “un’icona di cui andiamo fieri”. Le fiamme divampano sul logo del partito di una sottile linea blu, che dovrebbe rappresentare una versione stilizzata della bara di Benito Mussolini. In senso figurato, questo vuole mostrare che lo spirito del “Duce” continua ad “ardere” come una fiamma nelle menti dei post-fascisti.
Una rappresentazione simile si ritrova anche nel logo di Alleanza Nazionale, considerato il precursore ideologico di Fratelli d’Italia. La Meloni ha ricevuto molte critiche per il simbolismo post-fascista. Alla donna di 46 anni è stato chiesto di astenersi dal fuoco e anche i sopravvissuti all’Olocausto l’hanno supplicata, ma il romano si è attenuto alla sua presentazione. Meloni in seguito affermò che le fiamme non avevano nulla a che fare con il fascismo.
Giorgia Melonis Famiglia e storia personale
Oltre all’italiano, Meloni parla fluentemente anche inglese, francese e spagnolo. L’uomo, 46 anni, è sposato con il giornalista Andrea Giambruno. La coppia ha una figlia. Sua sorella Arianna con Francesco Lollobrigida, dal 2018 al 2022 capogruppo Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, coniugato. Nel dicembre 2022, la rivista Forbes ha classificato la Meloni come la settima donna più forte del mondo. (fd con dpa)