QUELLO Giornata mondiale della libertà di stampa fondata su sua iniziativa Associazione mondiale dei giornali (WUN) e dal 1993 si celebra ogni anno il 3 maggio, commemorando la Dichiarazione di Windhoek, l’appello alla libertà di stampa firmato dai giornalisti africani nel 1991 per media liberi, pluralisti e indipendenti.
In questo contesto, oggi, mercoledì 3 maggio, si tiene dalle ore 12.00 alle ore 18.00 presso la ESIA. Questa conferenza è stata organizzata da Giornalista Organizzazione di gestione collettiva dei diritti intellettuali “Senofonte”.fondata su sua iniziativa ESIA e da Associazione giornalistica greca ESIEM-TH, ESIEPIN, ESIETHSTE-E, ESPIT.
Il programma del convegno prevede i seguenti argomenti:
- come i giornalisti riceveranno una congrua parte dei vantaggi delle piattaforme digitali per la riproduzione online delle loro opere
- Quale percentuale del contenuto che circola su Internet greco è di natura giornalistica, pubblicata su media registrati
- Come si stanno sviluppando in Europa le trattative tra case editrici con monopoli digitali e giornalisti
- Come viene attuata la nuova previsione delle percentuali del 15% e del 25% per i giornalisti dal compenso che la casa editrice riscuoterà dalla piattaforma
- Cosa fare in caso di ritardi significativi nella riscossione dei diritti di importazione di mezzi tecnici utilizzati per la riproduzione personale. Perché la percentuale di giornalisti è così bassa?
Tutti coloro che sono coinvolti nel campo dell’informazione intellettuale e dei diritti connessi stanno partecipando a questa ampia discussione protezione dei contenuti delle notizie di oggi e soprattutto di domani.
Leadership politica, autorità di regolamentazione, partiti parlamentari, associazioni di giornalisti ed editori, organismi di gestione collettiva competenti, piattaforme digitali, importatori di mezzi tecnici di riproduzione e naturalmente esperti di proprietà intellettuale e funzioni dei media, presentano le loro posizioni, scambiano opinioni e coordinate.
Verranno analizzati i principali risultati, per il diritto d’autore dei giornalisti, emersi durante la preparazione del dossier di licenza XENOFONTA e del rapporto di sostenibilità.
Saranno serviti dati percentuali significativi Aggiornamenti del contenuto totale diffuso e riprodotto su Internet in lingua greca sulla base di report e fonti internazionali (Reuters Institute, IMF, EUROSTAT, ELSTAT, ecc.) ma anche indagini pilota, cross-section preparati da Ufficio Informazione al Pubblicosul suo conto XENOFONTO e che mostra l’importanza dei contenuti giornalistici nella navigazione online degli utenti, in Grecia, ogni giorno.
L’incarico sarà aperto dal presidente della Federazione Internazionale Dominique Pradali. Informerà sugli sviluppi in altri paesi europei Mike Titolarecapo dell’AREG, un gruppo di esperti creato dalle Federazioni Internazionali ed Europee dei Giornalisti.
La conferenza sarà trasmessa su trasmissione in diretta dal canale ESIEA You Tube, ESIEA – JUADN.
ESIEA: il giornalista incarcerato Julian Assange è un membro onorario
Nel campagna a sostegno di Julian Assange organizzato dalla Federazione Italiana Giornalisti (FNSI) con il sostegno della Federazione Europea e Internazionale dei Giornalisti (EFJ/IFJ), ESIA.
A tal proposito, il Consiglio di amministrazione dell’Unione ha deciso all’unanimità di dichiarare il giornalista detenuto dalle autorità britanniche membro onorario della Società e di rilasciargli la sua carta d’identità giornalistica. ESIA.
L’idea è che il maggior numero possibile di sindacati e associazioni di giornalisti europei dia a Julian Assange un’identità giornalistica onoraria, in modo che in occasione di un evento di sponsorizzazione tenutosi a Roma, la Federazione italiana dei giornalisti promuova la seguente dichiarazione congiunta:
“Libero Julian Assange, membro onorario della nostra associazione
Noi, i sindacati e le associazioni dei giornalisti europei sottoscritti, uniamo le nostre voci all’ILO per chiedere al governo degli Stati Uniti di ritirare tutte le accuse contro Julian Assange e consentirgli di tornare a casa dalla moglie e dai figli.
Siamo profondamente preoccupati per l’impatto che la continua detenzione di Assange avrà sulla libertà dei media e sui diritti di tutti i giornalisti in tutto il mondo e sollecitiamo i governi europei a lavorare attivamente per garantire il rilascio di Julian Assange. In segno di solidarietà, dichiariamo simbolicamente Julian Assange membro onorario della nostra associazione”.
Julian Assange è un membro onorario della nostra associazione #FreeAssangeNOW
@FNSIsocial @EFJEUROPE @IFJGlobal @Stella_Assange
#FreeAssangeORA
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