Giro d’Italia: analisi della sesta tappa con Mario Sábato

Notizie RCN

09 maggio 2024


10:31 M

La sesta tappa del Giro d’Italia è finita e i maggiori protagonisti sono i fuggitivi, che hanno preso le distanze dal gruppo fin dalla partenza. Tra quelli che spiccano: Julian Alaphilippe e Pelayo Sánchez.

L’ultimo, Sánchez, ha saputo dare l’ultima spinta sul pedale per battere in una corsa serrata il francese, che ha iniziato per primo l’attacco, ma non è riuscito a vincere la tappa.

Con un tempo di 4 ore, il corridore della Movistar è riuscito a vincere la sua prima tappa al Giro. Come hanno spiegato i suoi compagni di squadra dopo la gara, la strategia ha effettivamente funzionato, poiché Pelayo voleva partecipare alla vacanza quel giorno.

Come se la caverà la Colombia al Giro d’Italia?

La classifica non è cambiata molto per gli scalatori colombiani, con Daniel Felipe Martínez il migliore, terzo, a soli 47 secondi dal leader: Tadej Pogacar.

In quinta posizione troviamo Einer Rubio che continua a sognare di entrare nella top 3. La strategia del team Movistar, oltre a scappare, era quella di tenere Rubio vicino a Pogacar.

Cosa ha detto Nairo Quintana al termine della sesta tappa del Giro d’Italia?

Nairo Quintana non è stato troppo tranquillo riguardo alle sue condizioni fisiche durante questa sesta tappa del Giro, e ha parlato di allergie.

Aroldo Ferrari

"Tipico comunicatore. Appassionato di Twitter esasperante e umile. Amante degli zombi. Fanatico del web sottilmente affascinante. Giocatore. Appassionato di birra professionista."