Ci sono luoghi culturali in varie parti del mondo che in uno sguardo raccontano di tempi lontani, della cultura di un Paese del passato o del presente, degli avvenimenti di quel luogo e delle persone che lo hanno vissuto o transitato e lo hanno plasmato. Lui.
E ci sono anche spazi che improvvisamente diventano “luoghi” combinando insieme molti degli elementi sopra indicati. La stessa cosa è accaduta alla nuova sala ricevimenti di Firenze, che il significato che spesso diamo alla parola “sala ricevimenti” in gran parte non riesce a descrivere. E questo perché non parliamo solo di spazi appena rinnovati che circondano diverse parti di attività, ma di spazi che uniscono, bellezza, aspetti di culture diverse, passate e presenti.
A più di un secolo dalla sua apertura, il famoso Cinema-Teatro Odeon di Firenze ha preso una nuova strada e si è trasformato nell’Odeon Giunti, uno spazio culturale eclettico e sperimentale che unisce libri, cinema, musica, arte e teatro, con l’obiettivo di espandere il proprio patrimonio culturale. il suo contributo alla città, per diventare un “nuovo punto di riferimento”.
Lo spazio di 1.500 metri quadrati, costruito intorno al 1457 e progettato dall’architetto Filippo Brunelleschi, è oggi un cinema con due schermi di proiezione: uno per proiettare i film in camera oscura e un grande led wall per l’intrattenimento culturale durante la giornata. Si tratta di una nuova libreria che sicuramente incanta con una varietà di titoli che possono farci viaggiare per visitarla.
Progettato dallo studio Florence Benaim, il restauro di questo gioiello architettonico è il risultato di un processo meticoloso e rappresenta un luogo ideale per gli amanti dei libri e della cultura.
La ristrutturazione ha messo in luce elementi architettonici e decorativi non più visibili: la fontana è stata ripresa, l’ornato decoro delle colonne è stato rinfrescato e l’illuminazione della cupola ha ripreso vita, accentuando i dettagli degli arazzi.
Con circa 680 metri quadrati di superficie espositiva, più di 1.200 metri di scaffali e 25mila titoli di libri, Giunti Odeon è aperta 7 giorni su 7 a partire dalle ore 8.30. fino ai titoli di coda della proiezione della serata.
Uno spazio – molte conseguenze culturali
Il programma culturale, curato dal direttore artistico Gabriele Ametrano, spazia dalle presentazioni di libri alle mostre d’arte, dai concerti alle letture e perfino ai laboratori di lettura per bambini.
Ci sono anche spazi dedicati allo studio, alla lettura e alla socializzazione che sottolineano la presenza e la partecipazione dei giovani. Con wi-fi veloce e postazioni attrezzate per l’utilizzo di computer e tablet, lo spazio dello spazio Giunti Odeon è un luogo ideale per gli studenti ma anche per chi vuole lavorare da remoto in una zona piacevole della città.
L’edificio dispone anche di un ristorante-bistrot. Sebbene il ristorante sia antecedente alla recente ristrutturazione del Giunti Odeon e la sua presenza rimanga negli stessi locali, si è notato un legame interno con il nuovo carattere del punto di riferimento, il menu è stato ridisegnato, curato dallo chef Tini Ferragamo, con opzioni per entrambi piatti . e dolci e buon vino.
Il menù “all day dining” del Caffè Odeon inizia dal mattino, all’apertura della libreria, con le specialità di caffè Ditta Artigianale, croissant francesi e italiani. Si prosegue con il pranzo dalle 10.00, con uova alla Benedict e avocado toast, poi pranzo con piatti in varie lingue: dai rigatoni al panno bianco di cinta senese, alla zuppa à l’oignon di pesce tailandese, alla cotoletta viennese e alle polpette di bollito.
Così colazione, pranzo e aperitivi si svolgono tra libri, mostre e film, oltre che nei rinnovati interni rinascimentali del Palazzo dello Strozzino, che ospita uno dei cinema più antichi d’Italia.
Libri, film, cibo, vino, Giunti Odeon è un nuovo spazio a Firenze che ci invita a un viaggio letterale ma aprendo le nostre antenne culturali e utilizzando tutti i nostri sensi.