In Italia, secondo le agenzie di stampa CHE COSA Sono state trovate zanzare che potrebbero trasmettere la malaria. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha scoperto esemplari della specie “Anopheles sacharovi” nella famosa regione turistica della Puglia.
Il cambiamento climatico potrebbe essere un alleato della zanzara della malaria
Gli scienziati dell’ISS lanciano l’allarme in uno studio. Per prevenire il rischio di nuove epidemie di questa malattia mortale, occorre rafforzare la sorveglianza nel Mezzogiorno. “L’esistenza di zanzare portatrici della malaria è un dato di cui bisogna tenere conto”, ha detto all’agenzia di stampa Pier Luigi Lopalco, professore di igiene all’Università del Salento.
Lopalco ha sottolineato che l’emergere di questa specie è molto probabilmente causato dal cambiamento climatico. “Non parliamo ovviamente del pericolo che la malaria ritorni in Italia. “Tuttavia, questo è un avvertimento che richiede misure serie per migliorare ulteriormente il controllo delle zanzare e frenare la diffusione della malaria”, ha affermato.
L’Italia è già riuscita a sconfiggere la zanzara della malaria una volta
La causa di questa malattia non è la zanzara stessa, ma un parassita unicellulare del genere Plasmodium. I sintomi compaiono solitamente da sette a 15 giorni dopo il morso. I malati soffrono di febbre molto alta, mal di testa, vomito, diarrea, sudorazione e brividi. Si ritiene che la malaria sia stata debellata in Europa e si trasmette principalmente nelle zone tropicali e subtropicali.
Secondo l’APA, nella prima metà del XX secolo l’Italia ha lottato duramente contro l’epidemia di malaria. A quel tempo, il terreno paludoso veniva prosciugato per ridurre la diffusione delle malattie. Secondo quello Centro europeo per il controllo delle malattie (ecdc), questa specie è stata scoperta l’ultima volta in Italia negli anni ’60-’70.
Le malattie tropicali sono in aumento in tutta Europa
Il cambiamento climatico potrebbe rendere gran parte dell’Europa a rischio di malattie tropicali. Solo nel dicembre 2023 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha messo in guardia contro la diffusione della zanzara tigre (Aedes albopictus) e della zanzara della febbre gialla (Aedes a Egypti).
Difficile MDR La specialista responsabile dell’OMS, Diana Rojas, ha affermato che nell’Europa meridionale esistono già popolazioni più piccole. L’Italia ha segnalato 82 infezioni locali di febbre dengue. Si sono verificati 43 casi simili in Francia e tre in Spagna.
In Germania succede secondo Istituto Robert Koch Non è ancora diventata un’infezione locale, ma la malattia è ancora in aumento. Solo nel 2024 (al 18 aprile), sono state segnalate 594 infezioni da dengue.
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