Google licenzierà 12.000 posti di lavoro, unendosi a un elenco crescente di aziende tecnologiche che vedranno una massiccia ondata di licenziamenti nel 2024.

“Ho alcune notizie difficili da condividere con voi. Abbiamo deciso di tagliare circa 12.000 posti di lavoro e abbiamo inviato e-mail separate ai lavoratori negli Stati Uniti che saranno interessati da questa decisione. In altri paesi, questo processo richiederà più tempo a causa alle leggi e alle pratiche locali”, ha scritto l’amministratore delegato dell’azienda, Sundar Pichai.

“Diremo addio alle persone di incredibile talento che rappresentiamo, ed è stato un piacere lavorare con loro. Sono profondamente dispiaciuto per questo e mi assumo la piena responsabilità della decisione che ci ha portato qui”, ha scritto.

“Abbiamo registrato una crescita drammatica negli ultimi due anni e, per accompagnarla e guidarla, abbiamo reclutato in previsione di una realtà economica diversa da quella che stiamo vivendo attualmente.

“Sono convinto delle incredibili opportunità future, data la forza della nostra missione, il valore dei nostri prodotti e servizi e il nostro investimento iniziale nell’intelligenza artificiale. Abbiamo dovuto prendere decisioni difficili ed è per questo che abbiamo esaminato attentamente il prodotto e caratterizzare le aree per garantire che le nostre persone e i nostri ruoli siano in linea con le priorità aziendali. I ruoli che abbiamo eliminato riflettono tale revisione. Questa transizione non sarà facile, ma sosterremo i dipendenti mentre cercano nuove opportunità per se stessi “, ha scritto, tra altri.

In precedenza, Amazon aveva annunciato un’ondata di licenziamenti e Microsoft ha confermato la scorsa settimana che avrebbe licenziato 10.000 lavoratori.