La Guardia Costiera Italiana informa di aver effettuato una complessa operazione di salvataggio dalla serata di ieri fino alle prime ore di sabato 20/04
Da giorni non si avevano notizie di uno spagnolo, che l’11 aprile aveva compiuto un viaggio in solitaria dall’isola di Creta alla Sicilia, su una barca a vela di 12 metri. Dopo aver ricevuto le informazioni dal centro di soccorso del Pireo e acquisito un segnale satellitare indicante la possibile presenza della nave a 110 miglia da Capo Spartivento (circa 200 km dalle coste calabresi), la macchina di soccorso della Guardia Costiera ha iniziato a muoversi, coordinata dalla Guardia Marittima Direzione di Reggio Calabria, con un aereo in decollo decollato da Catania, una motovedetta in partenza da Roccella Jonica e due navi mercantili dirottate in zona per ricercare la nave.
Con tempo pessimo, vento a 40 nodi e condizioni del mare in peggioramento, la “Black Bit” è stata finalmente scoperta da un velivolo della Guardia Costiera, con il suo unico navigatore, che è riuscito a inviare un faro per localizzarla, per raggiungere – di notte – Roccella CP311 Jonica , che prese a bordo il pover’uomo e alla fine lo salvò. Dopo le prime cure a bordo della motovedetta, l’avventuroso marinaio è stato consegnato ai servizi di emergenza 118 all’arrivo al porto di Roccella, in Italia, questa mattina sabato 20/04.
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