Grandi ferite in più punti dovute a nuova teomenia

Volos ha trascorso una notte difficile dopo il secondo disastro naturale, avvenuto nel giro di venti giorni, che ha colpito l’intera regione con un insieme di problemi che vanno dalle inondazioni, al fango, alle infrastrutture danneggiate e alla disperazione di migliaia di persone nelle città e nelle periferie.

I residenti del complesso urbano hanno nuovamente sperimentato la carenza d’acqua, poiché non c’era acqua da nessuna parte nonostante i grandi sforzi compiuti dall’equipaggio di DEWA Meizonos Volos e EYDAP che hanno lavorato insieme, per ripristinare parzialmente l’approvvigionamento idrico della città.

Di notte una piccola quantità d’acqua è riuscita a raggiungere diverse zone, ma senza pressione, ma nelle prime ore del mattino l’approvvigionamento idrico è stato nuovamente interrotto.

Nel frattempo, il sindaco di Volos, Achilleas Beos, ha dichiarato in un comunicato che “una volta che la città sarà elettrificata, saremo in grado di far funzionare l’acquedotto che fornirà acqua a parti di Volos e Nea Ionia. Ma avremo bisogno di circa 10 giorni per un reset completo. Purtroppo quello che siamo riusciti a creare dopo che Daniel è stato distrutto dal maltempo di Elias e siamo ripartiti da zero.”

La maggior parte della città di Volos ha elettricità, perché dozzine di squadre DEDDIE lavorano giorno e notte, ma la periferia della città di Volos e i villaggi di Pelion non hanno ancora elettricità, dove la rete elettrica è stata completamente distrutta a causa della caduta dei pali del PPC.

Nella città di Volos e nei sobborghi di Agria e Alykes, i residenti stanno cercando di riprendersi dalle massicce inondazioni che hanno distrutto case, attività commerciali, automobili e tutto ciò che si trovava nella zona, mentre interi quartieri sono stati nuovamente sommersi dal fango naturale. disastro che ha colpito la prefettura per la seconda volta.

Allerta nel comune di Palamas Karditsa

Le macchine dell’Unità Regionale di Karditsa e dell’Unità Municipale di Palamas continuano ad essere allertate ancora oggi, per impedire il flusso d’acqua nei villaggi comunali dai fiumi Ennipea Italiko (Farsalioti) e Sofaditi che potrebbero causare inondazioni.

Finora, secondo le informazioni ricevute in mattinata dalle autorità, è stato evacuato il villaggio di Ampelonas, comune di Palamas, parte di Phyllos, mentre abbiamo acqua anche nel villaggio di Orfana. Situazioni simili si verificano ancora in altri villaggi, come nella città di Palamas dove le macchine continuano ad effettuare interventi tecnici per impedire il deflusso dell’acqua nelle zone residenziali. Contestualmente è stata interrotta la circolazione anche sulle strade provinciali.

312 persone sono state portate in salvo a Magnesia

Ha ricevuto un totale di 1.820 chiamate al PE Magnesia, Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco, dal pomeriggio di mercoledì 27 settembre fino ad oggi alle 7 del mattino, a causa del maltempo “Elias”. Inoltre, sono state effettuate 261 pompe d’acqua e 312 persone sono state evacuate in luoghi sicuri.

Come hanno segnalato i Vigili del Fuoco in un comunicato correlato, la Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco ha ricevuto chiamate principalmente per pompare acqua in quella zona del Paese, a causa delle forti piogge.

In particolare:

– Nella Regione della Tessaglia, da martedì 5 settembre fino alle ore 7 di oggi, la Centrale Operativa PS ha ricevuto 10.503 chiamate e finora sono state effettuate 3.814 pompe d’acqua, mentre 3.579 persone sono state trasferite in luoghi sicuri.

– Nella Regione Grecia Centrale, da mercoledì 27 settembre fino alle ore 7 di oggi, sono pervenute 327 chiamate e finora sono stati effettuati 226 pompaggi d’acqua e 31 abbattimenti di alberi, e 17 persone sono state trasportate in salvo.

– Nella Regione del Peloponneso, nell’Unità Regionale di Corinto, dal pomeriggio di lunedì 25 settembre fino alle ore 7 di oggi, sono pervenute 83 chiamate e finora sono stati effettuati 29 pompaggi d’acqua e cinque abbattimenti di alberi, mentre due sono stati eseguito. trasportato in un luogo sicuro.

-Nella Regione della Grecia Occidentale, nell’Unità Regionale dell’Acaia, da mercoledì 27 settembre ad oggi sono pervenute 18 chiamate e finora sono stati effettuati 12 pompaggi d’acqua e sei abbattimenti di alberi.

– Nella regione dell’Attica, da mercoledì 27 settembre fino alle 7 di oggi, sono pervenute 105 chiamate e finora sono stati effettuati 65 pompaggi d’acqua e 20 abbattimenti di alberi, mentre quattro persone sono state messe in salvo.

I Vigili del Fuoco invitano infine i residenti a prestare la massima attenzione e a seguire le indicazioni delle autorità.

La Tessaglia e l’Evia hanno ricevuto piogge particolarmente abbondanti durante gli uragani Daniel ed Elias

La Tessaglia e l’Evia sono tra le regioni del paese che hanno ricevuto precipitazioni molto abbondanti durante gli uragani Daniel ed Elias.

L’altezza delle precipitazioni registrata durante la tempesta Daniel è stata maggiore in Tessaglia, mentre in Evia (ad eccezione delle stazioni di Oreus e Steni) l’altezza delle precipitazioni durante la tempesta Elias è stata maggiore.

Per quanto riguarda la stazione cittadina di Volos, sebbene l’altezza delle precipitazioni cumulative di Daniel sia maggiore di quella di Elias, Elias si manifesta con precipitazioni più rapide.

Quindi la massima pioggia cumulativa per sei ore nel periodo Daniele è stata di 159,6 mm (il 5 settembre, 06,10-12,10) mentre la massima pioggia cumulativa per sei ore a Elias è stata di 201,6 mm (il 27 settembre, 16,30-22,30), quindi è in crescita del 26% circa.

Fonte: RES-MPE

Marino Esposito

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