Grecia: chiede un’operazione paneuropea per rimuovere i cittadini dell’UE dal Sudan

Il ministro degli Esteri Nikos Dendias, presente oggi al Consiglio dei ministri degli Esteri Ue a Lussemburgo, ha ringraziato il “grande sforzo” compiuto dall’Alto rappresentante Ue e dai ministri degli Esteri di Francia, Germania e Italia per l’evacuazione dei cittadini greci da Khartoun, rilevando però che l’Europa in crisi in Sudan “non ha ricevuto ottimi voti”.

L’intera dichiarazione del ministro degli Affari esteri Nikos Dendias è la seguente:

“Oggi al Consiglio dei ministri degli Esteri chiederò una discussione approfondita sulla questione dell’evacuazione dei cittadini europei da Khartoun, dal Sudan.

Ieri ho avuto discussioni pertinenti con Josep Borrell e ha accettato la mia richiesta.

Inoltre, vorrei ringraziare Josep Borrell per i suoi sforzi straordinari, così come il ministro degli Esteri francese, Catherine Colonna, il ministro degli Esteri tedesco, Analena Burbock e il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani per l’assistenza fornita con l’evacuazione. Cittadino greco di Khartoun.

Ma voglio dire qualcos’altro. È contraddittorio almeno selezionare un testo come una bussola militare e anzi in una vena trionfante e quindi non può a livello europeo, nonostante gli sforzi dell’Alto Rappresentante, poter organizzare un’operazione di evacuazione paneuropea. L’Europa si giudica dalla sua capacità di reagire alle crisi e come Europa – voglio dire – nella crisi in Sudan non abbiamo ricevuto ottimi voti”

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Marino Esposito

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