H. Gogas per la FORMAZIONE: “C’è odore di scandalo in questo processo”

Il signor Christos Gogas, Movimento Speciale Acquirenti per il Cambiamento del PASOK, ha tenuto un discorso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Oggetto del suo intervento è stata la ratifica dell’accordo tra lo Stato greco e la società anonima denominata “TRAINOSE Servizi di trasporto di passeggeri e merci anonime Sidirodromiki Etairia” (TRAINOSE SA) per l’assegnazione degli obblighi di servizio pubblico alle ferrovie passeggeri trasporto.

Nel dettaglio cosa ha detto:

“Il nuovo accordo da ratificare, con l’affidamento diretto dei servizi di trasporto a TRAINOSE, riguarda un contratto fondamentalmente imbarazzante”.

  • Oggi discutiamo della ratifica di un nuovo contratto con TRAINOSE per il trasporto ferroviario. Parliamo del settore della rete ferroviaria e dei trasporti ferroviari che è molto importante per il nostro Paese, per l’economia greca.
  • Non abbiamo tempo per fare riferimento alla questione delle infrastrutture, delle reti insufficienti, soprattutto nella Grecia settentrionale, nel Peloponneso, nella Macedonia occidentale e nell’Epiro. Il primo ministro ha menzionato il programma da 4,6 miliardi. Naturalmente non sappiamo esattamente quali siano i piani, le fasi di gara e di sviluppo di tutti questi progetti, ma oggi non possiamo dire di più.
  • Nel contesto dei problemi del settore ferroviario in generale, stiamo portando avanti il ​​processo di ratifica di questo Accordo con TRAINOSE, che ora si chiama HELLENIC TRAIN, chiaramente non solo per ragioni simboliche. La privatizzazione di TRAINOSE con una gara d’appalto prevista per il 2014 e un prezzo di 300 milioni di euro, era considerata all’epoca una svendita da SYRIZA in opposizione ufficiale. Poi SYRIZA ha continuato nel 2017, dopo i successi del 2015, vendendo TRAINOSE per soli 45 milioni di euro, una cifra imbarazzante, a TRENITALIA. Nell’accordo era inclusa un’ulteriore donazione a TRAINOSE Italia di 250 milioni di euro per il servizio della cosiddetta linea sterile, 50 milioni all’anno, fino al 2021, mentre era stata fatta la promessa di un investimento di 500 milioni di euro sulla linea. . allo stesso tempo, pur avendo posto le domande pertinenti, non sappiamo se siano stati completati, quali siano stati intrapresi e a quale livello di spesa siano stati attuati fino ad oggi (prima e dopo il 2019). Il governo poi a fine 2019 ha proceduto a un nuovo accordo con l’azienda italiana senza gara, per un nuovo contratto da 50 milioni di euro all’anno per i prossimi dieci anni e una proroga automatica di cinque anni. Ciò significa che la sponsorizzazione di 250 milioni da parte di SYRIZA equivale a 1 miliardo per i contribuenti greci.

Allo stesso tempo si promettono e si parla di investimenti per circa 2-2,5 miliardi di euro. Di seguito spiegheremo la verità su questi 2,5 miliardi di euro. Tuttavia, questo processo è stato avviato nel 2018 dal precedente governo per fornire direttamente questo servizio per quindici anni con relativa notifica alla Commissione Europea.

  • Nel contesto di questo accordo sono necessarie numerose spiegazioni e risposte chiare. Innanzitutto, il memorandum di cooperazione firmato il 29-11-2019 tra lo Stato greco e TRAINOSE con la sua firma, signor Ministro, prevede benefici per l’economia greca compresi tra 2,2 e 2,5 miliardi di euro. (SM)

C’è una tabella apposita nell’allegato al memorandum da voi firmato, dove questi benefici sono forniti in dettaglio e specificamente per investimenti per un importo compreso tra 645 e 810 milioni di euro previsti per nuovo materiale rotabile, treni ibridi, investimenti in nuove tecnologie, investimenti in proprietà dei servizi ferroviari, investimenti nell’utilizzo degli edifici, ecc. Presenterò una nota in merito a verbale. Quindi, per quindici anni, la FORMAZIONE ha erogato 750 milioni di euro l’anno.

La stessa cosa con una tabella simile è regolata nel nuovo contratto di servizio pubblico, di cui alla decisione del consiglio di amministrazione di TRAINOSE numero 273/27.11.2020, che ha approvato la bozza di contratto e ha autorizzato l’amministratore delegato della società a firmare. e per ogni atto necessario alla definitiva stipula del presente nuovo contratto. Lo inserirò anche nel verbale insieme al relativo articolo 20 dove viene analizzata la stessa tabella.

  • Ma cosa vediamo un anno e mezzo dopo? Invece dell’importo compreso tra 645 e 810 milioni di euro previsto nel protocollo del 2019 e concordato da TRAINOSE e TRENITALIA, abbiamo l’Appendice D, alla quale sottoporrò anche il Verbale del contratto di cui discutiamo oggi, da cui nascono investimenti ingenti importi. 77,5 milioni di euro, per sistemi informativi 15 milioni di euro, per treni ETR 470 47,5 milioni di euro e potenziamenti flotta 15 milioni di euro. Cioè, da 645 a 810 milioni, otteniamo 77,5 milioni, ovvero circa il 10% a seconda di quanto sarà grande il primo investimento.
  • Pertanto, anche se l’onere per il popolo greco resta lo stesso, ovvero 930 milioni di euro IVA inclusa in quindici anni, la domanda è: dove vanno a finire i restanti soldi degli investimenti? Cosa è cambiato, perché e chi è danneggiato da questi sviluppi? Certamente non i contribuenti greci. Un trattato accettato e firmato da tutte le parti, come potrebbe cambiare in modo così spettacolare? Cos’è successo; Le trattative sono fallite? E di quali investimenti, di quali benefici, di quali vantaggi parliamo per l’economia greca? E ho detto dell’onere di 1 miliardo a carico del contribuente greco.

Quindi questa è una presa in giro qui. C’è una sfumatura di scandalo in questo processo sia per l’aggiudicazione immediata che per l’assenza di concorrenza.

Ecco perché abbiamo parlato in primo luogo di contratti sostanzialmente imbarazzanti. E aspettiamo risposte e spiegazioni sul perché non esiste concorrenza internazionale, perché viene sovvenzionato come un sentiero sterile che non è più sterile, come risulta che il sussidio è di altri 50 milioni e non 52, 55, 40 Quindi , se esiste uno studio recente che non esiste, quanto costerà la realizzazione del progetto da parte della stessa OSE e anche una serie di altre questioni riguardanti la qualità e il servizio ai passeggeri che non sono in alcun modo garantite. Ci sono ritardi, ci sono soppressioni di tratte, ci sono riduzioni di tratte, ci sono riduzioni di dipendenti, ci sono blocchi di passeggeri sui treni, ci sono tanti problemi di cui non si è ancora parlato nel dettaglio.

  • Invece di garantire ai passeggeri un trasporto ferroviario economico ed ecologico, invece di tutelare gli interessi della società, abbiamo ottenuto questo contratto che, onorevoli colleghi, grava sul popolo greco. Ciò non serve l’interesse pubblico, non garantisce trasparenza e concorrenza leale. Lo Stato paga molto, ma anche la società e gli utenti pagano molto senza i relativi servizi. Il contratto finalmente ratificato non è stato messo ai voti e quindi abbiamo votato contro.

Marino Esposito

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