Il partito di estrema destra francese ha rotto con l’AfD al Parlamento europeo

I gruppi populisti di destra francesi considerano ormai l’AfD troppo radicale e per questo hanno interrotto la loro collaborazione al Parlamento europeo. Quello Presidente del Partito del Rassemblement Nazionale (Movimento Rally Nazionale, RN) e principale candidato alle elezioni europee, Giordano BardellaProprio “prendere una decisione”“Non siederò più con l’AfD in parlamento”, ha detto martedì all’agenzia di stampa AFP Alexandre Loubet, responsabile della campagna.

Il motivo è la dichiarazione sulle SS da parte dei ranghi dell’AfD. Il principale candidato dell’AfD alle elezioni europee, Maximilian Krah, ha dichiarato nel fine settimana al quotidiano italiano “La Repubblica” che non tutti i membri delle SS erano criminali. In Francia, la dichiarazione fu intesa come una denigrazione dell’era nazista.

Finora AfD e Rassemblement National sono membri del gruppo Identità e Democrazia (ID) al Parlamento europeo.

Presidente del Partito Nazionale Rassemblement (National Rally Movement, RN) e principale candidato alle elezioni europee, Jordan Bardella.

©AFP/EMMANUEL DUNAND

Ma l’ultima è La rottura diventa netta: Dopo gli incontri segreti sulla “remigrazione” a Potsdam, la leader populista francese di destra Marine Le Pen ha chiaramente preso le distanze dall’AfD a nome del suo RN e ha minacciato di porre fine alla loro collaborazione.

Contenuti editoriali consigliati

Qui troverai contenuti esterni selezionati dai nostri redattori per arricchire l’articolo con informazioni aggiuntive per te. Qui puoi mostrare o nascondere i contenuti esterni con un clic.

Accetto che mi vengano visualizzati contenuti esterni. Ciò significa che i dati personali potrebbero essere trasmessi a piattaforme di terze parti. Puoi trovare ulteriori informazioni a riguardo nelle impostazioni sulla protezione dei dati. Lo trovi in ​​fondo alla nostra pagina nel footer, così potrai gestire o revocare le tue impostazioni in ogni momento.

Anche la visita della leader dell’AfD Alice Weidel a Parigi alla fine di febbraio non ha placato i populisti di destra francesi. Il responsabile della campagna Loubet ha detto dell’AfD: “Abbiamo avuto discussioni aperte, ma non abbiamo imparato nulla. Ora ne subiamo le conseguenze”.

Le Pen corteggiò gli elettori conservatori

Le Pen fa campagna elettorale da anni attorno agli elettori conservatori e ne ha uno per il suo partito, l’ex Fronte Nazionale Dedicato al corso di “de-devilizzazione”. La donna, che oggi ha 55 anni, ha litigato addirittura con il padre e fondatore del partito Jean-Marie Le Pen, che aveva espulso dal partito a causa della sua ostinata negazione dell’Olocausto. Bardella, appena 28 anni, è considerato il “principe ereditario” di Marine Le Pen ed è al vertice della Rn dalla fine del 2022.

L’addio all’AfD è una buona cosa due settimane prima delle elezioni europeein Germania si voterà il 9 giugno. I sondaggisti si aspettano uno spostamento a destra, con partiti di estrema destra in testa in Francia, Italia e Austria.

Inizialmente si prevedeva che l’AfD avrebbe ottenuto una vittoria significativa anche alle elezioni europee. Ma recentemente gli indici di gradimento sono nuovamente diminuiti. Il motivo addotto erano le manifestazioni di massa contro la destra dopo l’incontro segreto di Potsdam. C’è anche un’indagine sul leader dell’AfD Krah e sul secondo classificato Petr Bystron per aver presumibilmente ricevuto denaro dalla Russia. Entrambi hanno negato le accuse.

Come adesso La destra al Parlamento europeo continua ad aprire. Le Pen è apparsa più volte al fianco del primo ministro italiano Giorgia Meloni, che guida il gruppo di estrema destra Fratelli d’Italia (FdI).

Il partito di Meloni fa parte del gruppo dei Conservatori e Riformatori Europei (ECR) al Parlamento Europeo. Qui hanno sede anche il partito estremista di destra spagnolo Vox e il partito nazional-conservatore polacco PiS. (AFP)

Jolanda Russo

"Datopato di Internet. Orgoglioso evangelista della cultura pop. Studioso di Twitter. Amico degli animali ovunque. Comunicatore malvagio."