BARCELLONA, 13 ottobre (EUROPE PRESS) –
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha evidenziato che il problema del Barça nel pareggio per 3-3 di mercoledì, alla quarta giornata di Champions League, è dovuto al fatto che ha trovato una squadra italiana “al suo apice”, quindi ora conta su se stessa per fare la differenza prendi un biglietto per gli ottavi di finale.
“Il Bara è una grande squadra con un grande allenatore. Il problema è che ha trovato l’Inter al suo livello. Abbiamo giocato molto bene tecnicamente. Siamo migliorati e creato tante occasioni”, ha spiegato il tecnico italiano in conferenza stampa.
Un pareggio che permette loro di avvicinarsi al proprio obiettivo nella massima competizione continentale. “Con questa vittoria potremo chiudere per primi il gruppo. Comunque mi congratulo con la squadra, abbiamo giocato due partite molto aggressive”, ha detto del duello contro gli azulgranas, dove la squadra italiana ha messo alle corde il ‘culé’ della squadra anche a San Siro come al Spotify Camp Nou.
“Manca l’ultimo passaggio, dobbiamo dare questa soddisfazione ai nostri tifosi. I giorni precedenti avevo pensato di lasciare andare uno dei due attaccanti perché avevano giocato tre partite di fila. Ma sarà un segnale fermo per la squadra. squadra”, ha ammesso Inzaghi.
Per questo, attribuisce a Edin Dzeko, che ha causato grossi problemi a Eric García e Gerard Piqué. Ha fatto una partita molto buona, migliore di quella che abbiamo fatto a San Siro. Siamo riusciti a tenerci uniti in modo compatto e aggressivo”, ha aggiunto il tecnico dell’Inter, poi espulso al 90′ per la frenesia finale. che Lewandowski mise sul tavolo del duello.
“Non voglio vendicarmi con nessuno, conosco la mia carriera e il lavoro che ho fatto. In Spagna sanno apprezzarlo. Bara ha perso solo contro il Bayern e nella Liga ha rinunciato al pareggio. Adesso ricorderanno l’Inter”, ha concluso.