Dopo la bufera di reazioni generata sui social dalla serie Netflix “Queen Cleopatra”, che indaga sulla vita della regina d’Egitto
la piattaforma è stata citata in giudizio per aver violato la legge egiziana sui media.
La ragione di tutto ciò non è altro che la scelta della giovane attrice nera Adele James per il ruolo principale. Il fatto che l’attrice fosse nera ha “alienato” molte persone, che si sono affrettate a commentare che Cleopatra era greca, della dinastia tolemaica, che governò l’Egitto per quasi 300 anni, subito dopo le conquiste di Alessandro Magno.
I commentatori hanno accusato Netflix di distorcere la storia, con molti che hanno notato che questa scelta è assurda, ma fatta per motivi puramente commerciali per sfruttare lo slancio del movimento di risveglio. Anche in Italia si ribellano! Ci sono migliaia di commenti sui social e parlano del fatto che divulgando i loro commenti alcune persone hanno risposto che sono… razziste! Naturalmente, hanno risposto che avevamo livellato tutto e non c’era una domanda del genere…
Netflix ha disattivato i commenti
Allo stesso tempo, Netflix è stato apparentemente costretto a disattivare i commenti sul nuovo trailer di “Queen Cleopatra” dopo un enorme contraccolpo online. La serie ha causato un’ondata di contraccolpi sui social media, tanto che Netflix è stato costretto a rimuovere completamente l’opzione per le persone di commentare.
Sebbene la docuserie non sia ancora andata in onda, è chiaro dal trailer che il re è raffigurato come una donna di colore, forse di “linea di sangue incompresa”. Una persona che parla nel breve filmato dice: “Ricordo che mia nonna mi diceva ‘Non mi interessa cosa insegnano a scuola, Cleopatra era nera’”.
Proprio per questo motivo, l’avvocato Mahmoud Al-Shemari dall’Egitto ha citato in giudizio la famosa piattaforma di streaming, chiedendo la disattivazione della serie e sostenendo che stesse cercando di cancellare la storia egiziana. Secondo il sito Cairo24, Al-Shemari intende intraprendere tutte le azioni legali contro i responsabili, al fine di “fermare la partecipazione di Netflix a tali crimini”.
Nella dichiarazione che ha rilasciato, ha detto: “Si è notato che nell’ultimo periodo la piattaforma Netflix ha trasmesso materiali visivi e contenuti che violano il controllo dei contenuti mediatici, a cui siamo abituati nelle società arabe e orientali in tutti i paesi di la regione araba e islamica, perché sempre più ciò che questa piattaforma mostra è contro i valori e i principi dell’Islam e in particolare della cultura egiziana”.
Ha continuato spiegando che Netflix stava “calpestando il fatto” che gli egiziani a quel tempo avevano la pelle scura del Mediterraneo e trasmetteva erroneamente l’impressione che anche la regina Cleopatra fosse nera. Tuttavia, ha sottolineato che farebbe tutto il possibile “per non promuovere l’ideologia afrocentrica che è diffusa sui social media e distorce la cultura e la storia egiziane”. Un importante archeologo, Zahi Haguas, sembra essere d’accordo con l’affermazione. Rivolgendosi al quotidiano al-Masry al-Youm, ha detto: “Tutto questo è completamente sbagliato. Cleopatra era greca, cioè di pelle chiara, non nera.” Ha spiegato che, in effetti, gli unici sovrani neri conosciuti dell’Egitto erano i re Kushiti della 25a dinastia.”
A seguito del contraccolpo, su Change.org è apparsa una nuova petizione che chiedeva la cancellazione del documentario, in seguito a questa “falsificazione della storia”. Più di 85.000 persone da tutto il mondo hanno raccolto firme in soli due giorni. Tuttavia, la piattaforma alla fine lo ha rimosso per aver violato i suoi termini di utilizzo. La star Adele James non ha lasciato senza risposta i commenti sulla sua scelta. Pubblicando su Twitter, ha chiesto a coloro che sono stati “offesi” dalla sua interpretazione di non guardare il documentario e di smettere di commentare. “Queen Cleopatra” sarà presentato in anteprima su Netflix il 10 maggio. Nel cast Adele James, Craig Russell e Jada Pinkett Smith, che hanno prodotto il documentario.
Reazione anche a Gal Gadot nei panni di Cleopatra
Nel frattempo, tre anni fa, i piani per un film di Cleopatra con protagonista l’attrice israeliana Gal Gadot hanno scatenato un acceso dibattito sui social media, con alcuni che all’epoca insistevano sul fatto che il ruolo dovesse andare a un’attrice araba o africana. Gadot in seguito ha difeso la decisione del casting, dicendo: “Attualmente stiamo cercando un’attrice macedone che corrisponda a Cleopatra. No… lui era lì e io ero molto appassionato di Cleopatra.”
condividi con i tuoi amici
condividi con i tuoi amici