In un momento in cui l’economia stava crollando, in un momento in cui si pensava allo sviluppo, è stata presa la decisione del ministro delle Finanze Euclid Tsakalotou, che ha dichiarato, dal 1° giugno, i dazi doganali sulle merci e sulle materie prime presso il più grande ufficio doganale nel paese, e uno dei più grandi del Mediterraneo, il 5° Pireo!
La decisione del Ministro delle Finanze Euclid Tsakalotou ha stabilito, secondo la relativa Gazzetta Ufficiale (foglio n. 1223/27 aprile 2016), che: L’orario di apertura della dogana è limitato a 4 ore e invece delle 21:00 chiuderà alle 17:00. pm.
Dal 1 giugno, il 5° ufficio doganale del Pireo “opera con nuovi orari per il disbrigo delle pratiche e formalità doganali, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 17.00 e il sabato dalle 7.30 alle 13.00”.
Da notare che le merci provenienti dalle province, così come dall’Attica, spesso passano la dogana nel pomeriggio perché non hanno tempo di caricare e arrivano presto al Pireo, soprattutto se si tratta di grandi esportatori con quattro e cinque container. Inoltre, tutti i container esportati via mare passano attraverso il 5° ufficio doganale del Pireo, da tre ormeggi PPA. Cosa significa in pratica la decisione? Gli esportatori perdono almeno una giornata, il che significa denaro e una cattiva immagine credibilità agli occhi dei loro clienti.
fonte: liberale.gr