In Grecia e Italia, gestione aziendale “Shield”.

Ricordando che Atene lo ha proposto a Bruxelles Sede di Larissa divenne il quartier generale europeo dell’operazione “Shield” nel mar Rossomentre lui sostiene e secondo le informazioni dovrebbe confermare che il comandante delle operazioni nel golfo è greco.

Ambasciatore d’Italia presso il Ministero della Difesa

Lunedì Nikos Dendias ha incontrato al Ministero della Difesa Nazionale il nuovo ambasciatore italiano ad Atene, Paolo Koukouli. Il focus, secondo il ministro della Difesa Nazionale, sono “le sfide alla sicurezza nella regione più ampia e, in questo contesto, la necessità di rispettare il diritto internazionale e il diritto internazionale del mare”. Con Dendias che ringrazia l’Italia per aver sostenuto la proposta greca della base di Larissa, come quartier generale dell’operazione europea “ASPIDES”, nel Mar Rosso.

Partecipazione greca

Da notare che la Grecia ha chiaramente dichiarato l’intenzione di essere presente nel Mar Rosso, con una fregata e due “cappelli”. In altre parole, dichiarando la propria presenza sia nell’appello degli Stati Uniti a partecipare all’operazione Prosperity Guardian, ma anche nell’operazione “Shield” dell’Unione Europea, dove affermano che il loro ruolo sarà rafforzato.

Tajani per “Scudo”

Dello “scudo” europeo ha parlato domenica il ministro degli Esteri italiano Antonios Tajani in un’intervista al Corriere della Sera, sottolineando che la governance nel Golfo sarebbe nelle mani della Grecia e la governance in mare sarebbe nelle mani dell’Italia.

Come ha sottolineato espressamente Tajani, “le istituzioni europee stanno lavorando su questo business passo dopo passo. Avremo un gruppo operativo di missione, “a bordo”, ma il comando centrale delle operazioni di terra avrà sede in Grecia”. Come ha detto, l’Italia parteciperà inizialmente con il cacciatorpediniere Caio Duilio. “In questa operazione saremo con Francia, “Germania e Grecia. Ma anche gli altri Paesi dell’Ue devono aderire”, ha detto Tajani.

Secondo informazioni non ancora ufficialmente confermate, la Francia avrebbe nominato un vice comandante presso il quartier generale di Larissa.

Dimensione geopolitica

Per la direzione politica del Ministero della Difesa Nazionale, ma anche per il Palazzo Maximos, per sottolineare la dimensione geopolitica della presenza greca. Nella più grande azienda d’Europa, come di solito si nota.

Dendias ha addirittura collegato il desiderio della Grecia di avere una forza di difesa europea e la consapevolezza della difesa europea e degli affari europei ai “controversi vicini” del paese. Perché, come ha detto Atena, quando hanno problemi “con questi controversi paesi vicini, l’Europa vuole esistere e avere un potere difensivo. Non vogliamo che l’Europa dica: lasciamo andare l’America e troviamo una via d’uscita” (SKAI).

Annuncio su SEJ

L’annuncio ufficiale dell’operazione europea “Shield” nel Mar Rosso è atteso per il 19 febbraio al Consiglio Affari Esteri dell’Ue, dopodiché si prevede che Bruxelles possa rendere pubblica la sua decisione. La decisione è legata anche al contesto della partecipazione della Grecia all’operazione Guardiani della prosperità e alla missione della fregata “Hydra” nella regione.

Fonti competenti insistono nel sottolineare che la nave greca sarà attrezzata per l’autoprotezione e la sua missione sarà commisurata alle sue capacità.

Marino Esposito

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