Incidente d’autobus a Venezia: le autorità riferiscono che tra le vittime ci sono tre cittadini tedeschi

A partire dal: 5 ottobre 2023 11:37

Tre tedeschi sarebbero tra le vittime dell’incidente d’autobus a Venezia in cui sono morte 21 persone. Lo rivelano le autorità locali. L’incidente ha acceso il dibattito in Italia sullo stato delle infrastrutture.

Dopo un grave incidente d’autobus a Venezia, le autorità locali hanno denunciato la morte di tre cittadini tedeschi. I media italiani hanno riferito che tra i feriti c’erano due fratelli tedeschi, di 7 e 13 anni. Pertanto, i suoi genitori erano tra quelli uccisi.

Tra le 21 vittime, tra cui un bambino, ci sono nove ucraini e quattro rumeni, nonché ospiti provenienti da Portogallo, Sud Africa e Croazia, ha detto all’agenzia di stampa AFP un portavoce del sindaco di Venezia. Morto anche l’autista italiano dell’autobus.

Molti Ferita grave

Secondo le autorità locali, nell’incidente sono rimaste ferite 15 persone. Dieci di loro sembrano essere ancora nel reparto di terapia intensiva. Molti parenti delle vittime sono arrivati ​​a Venezia per vedere i feriti o identificare i morti.

La causa dell’incidente non è ancora chiara. Al momento l’ipotesi principale è che l’autista dell’autobus abbia avuto problemi di salute durante il viaggio, ha spiegato il presidente della Regione Luca Zaia.

Su questo tema ha toccato anche il ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Per ricostruire l’andamento dell’incidente gli investigatori valutano le immagini delle telecamere di sorveglianza. Il procuratore di Venezia Bruno Cherchi ha detto al quotidiano La Repubblica che l’autobus ha slittato per circa 50 metri lungo un guardrail arrugginito prima di schiantarsi. Si ritiene che l’autobus sia finito nello spazio tra i guardrail lunghi quasi due metri, abbia colpito l’inizio del nuovo guardrail e poi sia caduto.

“Tragedia con annuncio”

L’incidente ha scatenato il dibattito in Italia sulle infrastrutture fatiscenti. Secondo i vigili del fuoco di Venezia, martedì notte l’autobus è caduto da un ponte sopra i binari della ferrovia. A quanto pare il veicolo ha preso fuoco dopo essere caduto. Al momento dell’incidente, intorno alle 19.30, il pullman stava tornando dal centro storico di Venezia al campeggio.

Il responsabile dell’associazione delle vittime degli incidenti stradali, Domenico Musicco, ha definito l’incidente “una tragedia che merita attenzione”. Le strade interessate dovrebbero essere modernizzate per prevenire incidenti con gli autobus.

L’operatore del veicolo coinvolto nell’incidente, Massimo Fiorese, ha confermato all’agenzia di stampa italiana Ansa che la strada era messa in sicurezza solo con una “semplice recinzione”. “L’entità è stata terrificante perché è caduto da un’altezza di oltre dieci metri”, ha detto il capo dei vigili del fuoco di Venezia Mauro Luongo.

L’autobus è caduto su questo ponte sui binari del treno.

La batteria del filobus ha preso fuoco

Quel che è peggio è che l’autobus era elettrico e la batteria ha preso fuoco. Un fotografo dell’AFP ha osservato che i servizi di emergenza hanno dovuto prima aspettare che le batterie dell’autobus si raffreddassero sull’autobus danneggiato che giaceva sul tetto. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha parlato di “scene apocalittiche” sulla rete online Facebook.

Zaia ha detto che sarà dichiarato un periodo di lutto di tre giorni a causa della “enorme tragedia”. Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha espresso le sue “più sentite condoglianze”. Anche il ministro federale degli affari esteri Annalena Baerbock ha espresso le sue condoglianze alle vittime e alle loro famiglie.

Federica Faugno

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