Scrive Stathis Harpantidis
Pancrazio Casella è nato e cresciuto nel borgo di Tricarico nel barese, fin da bambino ha lavorato come caposquadra nel podere di Alfonso e lì è stato introdotto per la prima volta all’arte della lavorazione del formaggio dal maestro di scuola. della Tenuta. Negli anni successivi emigrò nella vicina Svizzera e iniziò a lavorare per una grande azienda alimentare.
Lì incontrò la moglie greca Lefkothea e nel 1974 decisero insieme di tornare in Grecia e avviare un’attività in proprio di produzione di formaggio. Durante i primi anni della sua permanenza a Nea Peramos, Pancratsio Casella si dedicò alla sua vigna privata e alla produzione di vino rosso.
All’inizio degli anni ’80 ha avviato il suo caseificio, prendendo il semplice latte dei produttori locali e portandolo al livello successivo producendo enormi quantità di deliziosi fermenti. La varietà di consistenze e sapori è ciò che fa innamorare del formaggio gli abitanti della prefettura di Kavala! Formaggi deliziosi e profumati, ognuno dei quali ha il suo gusto e il suo aroma, un vero capolavoro culinario della produzione casearia italiana.
Il suo prodotto più venduto è la mozzarella in acqua, leggermente salata di latte vaccino, un formaggio apprezzato in tutto il mondo per la sua freschezza e la sua bella consistenza. Da non perdere anche il Tretze (che significa treccia), un formaggio tradizionale pugliese a base di latte vaccino, che gli italiani chiamano “fior de latte”, cioè fiore di latte!
Ma amiamo anche la scamorza, un formaggio a forma di pera con pochi grassi, consistenza elastica e gusto di latte. Puoi trovare tutti i formaggi Kasella nel supermercato AB Vasilopoulos e nei grandi negozi di alimentari ad Atene e al Pireo.
Purtroppo Pancrazio morì improvvisamente qualche anno fa e il figlio Rocco Casella subentrò a continuare l’attività. “Faccio questo lavoro con amore e impegno, costruendo l’eredità della mia famiglia.
“Non voglio che il formaggio che mio padre produceva e amava nel mondo venga dimenticato”, ha detto emozionato. In qualità di casaro esperto, Rocco supervisiona tutte le fasi della produzione del formaggio, dalla pastorizzazione del latte e cagliatura, fino al momento giusto per la stagionatura.
Rocco Formaggio
Inizierò con un preferito Trecce un formaggio “intrecciato” a mano da mozzarella fresca, gradevole sia alla vista che al gusto, gustato con olio extravergine di oliva e aceto balsamico di Modena. Rocco qui fa un ulteriore passo avanti, affumicandolo su legno di faggio e mela e i risultati lo giustificano a gran voce Caciotta è un formaggio a pasta molle che stagiona in tre mesi, ha un sapore dolce, cremoso e si abbina perfettamente con pomodori, noci e olive.
****H burrata è un po’ invitante farcirlo con la ricotta e aggiungere sapore****I Frode è il formaggio preferito della Puglia e della Campania. Simile nella forma al provolone, è un formaggio bianco semimolle con una consistenza simile alla mozzarella secca.
È disponibile in tre versioni, affumicato, con bukovo e origano ****It Caciocavallo è uno dei formaggi più antichi e famosi del Sud Italia, da segnalare il metodo di lavorazione detto “a pasta filata”, in cui la cagliata viene tirata e stirata in lunghe fibre.
Prodotto con latte vaccino, ha un sapore dolce e burroso nel primo mese di stagionatura, Rocco lo stagiona per un totale di tre mesi, aggiungendo bukovo e rendendolo più piccante **** Finalmente gli italiani “greci” alcuni dei formaggi da lui prodotti, ecco come è successo peramiana che è l’equivalente del parmigiano e mucorino Versione greca del pecorino**