Nuovi strumenti avanzati per la cyber security e la protezione del Paese dagli attacchi informatici sono stati acquisiti dal National Intelligence Service (NIS), con la creazione di un Cyber Security Operations Center, che sarà operativo da settembre (24 ore su 24, 7 giorni su 7 ), secondo le informazioni ufficiali dell’alto dirigente.
Secondo il Ministero della Difesa, il progetto completa una complessa rete di iniziative, in cui il Servizio assume un ruolo di coordinamento centrale nella protezione di tutti gli enti statali dagli attacchi informatici, rafforzando nel contempo la posizione del Paese, dotato e potenziato di avanzate tecnologie e strumenti, allineati agli standard internazionali.
Il Cyber Security Operations Center (SOC – Security Operations Center) opererà nella Direzione Cyberspace dell’EYP e sarà responsabile del monitoraggio, del rilevamento e della reazione alle minacce informatiche e alle violazioni della sicurezza dell’infrastruttura digitale del Paese. In sostanza, integra le azioni dell’EYP Electronic Attack Response Team, che lavora per supportare tutte le agenzie statali nelle questioni relative alla prevenzione, all’allarme precoce e alla risposta agli attacchi informatici. In questo modo si rafforza il ruolo del Servizio quale Autorità Nazionale per il Contrasto agli Attacchi Elettronici (CERT NAZIONALE).
Per realizzare la sua missione, come dichiarato dal responsabile del servizio, il SOC disporrà delle più moderne tecnologie disponibili a livello internazionale e sarà dotato della “crema migliore”, come si suol dire, il personale informatico del Servizio stesso, nonché i più specializzati da varie altre istituzioni statali che passeranno al Ministero della Pubblica Istruzione, oltre che ci sarà anche un concorso per reclutare nuove persone, con criteri e requisiti molto rigidi. Parallelamente, verrà avviato un apposito programma per formare i dirigenti di altri enti pubblici, affinché aderiscano al sistema con lo stesso linguaggio e codice di comunicazione del PEG, in modo da fronteggiare tempestivamente eventuali attacchi informatici. ed efficace.
Come spiegato dal dirigente straordinario, il CERT NASIONAL (Computer Emergency Response Team), è uno dei quattro pilastri della Cybersecurity, con la missione di mettere in sicurezza i sistemi informativi sensibili dell’Amministrazione Centrale, monitorando le minacce, come i tentativi di attacco DDOS, e allo stesso tempo il tempo avrà il controllo di qualsiasi tentativo di attacco informatico ai sistemi sensibili del governo greco centrale.
In particolare, il SOC esiste per coprire le lacune esistenti nel campo della sicurezza informatica nell’amministrazione centrale del paese e per proteggere la sicurezza informatica in Grecia.
Gli altri tre pilastri del settore EYP Cybersecurity sono:
L’Autorità Nazionale INFOSEC (Sicurezza dell’Informazione), che fornisce consulenza, istruzione e assistenza tecnica agli enti pubblici in materia di sicurezza delle comunicazioni e di tutti i sistemi classificati, di rete e informativi, nonché la promozione di politiche sulle misure di sicurezza e sull’inviolabilità delle loro operazione, sia che si tratti di un telefono cellulare o di una rete fissa e gestisce azioni dannose utilizzando un software speciale.
Autorità Nazionale TEMPEST (Materiale Elettronico per le Telecomunicazioni Protetto da Emananti Trasmissioni Spurie), che ha il compito di prevenire gli attacchi ai sistemi informativi attraverso fughe, compresi i segnali elettrici, magnetici e sonori e le vibrazioni, ovvero garantire la protezione dei locali in modo che né la conversazione né la comunicazione possano essere trapelato utilizzando sistemi e apparecchiature con specifiche speciali.
Infine, l’Autorità Nazionale CRYPTO, che supporta le Forze Pubbliche e le Forze Armate nelle questioni di sicurezza crittografica, genera codici nazionali e chiavi nazionali e, allo stesso tempo, emana politiche di sicurezza relative all’uso di tutti i tipi di prodotti crittografici, valuta e certifica sistemi.