Tra i dispersi, due bambini di sei mesi e sei anni
Un barcone di sei metri è affondato al largo di Lampedusa e 32 migranti, tra cui tre donne, sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera italiana.
Quattro persone risultano disperse, tra cui due bambini di sei mesi e sei anni, i cui genitori – insieme ad altre 30 persone – sono arrivati a Lampedusa. Gli altri due dispersi erano uomini.
Quattro dei 32 migranti soccorsi domenica scorsa dopo essere caduti in mare quando la barca si è capovolta sono stati portati al porto dell’isola italiana e poi in ospedale.
Venerdì scorso altre 40 persone – tra cui sette donne e un bambino – sono state soccorse dopo che la loro imbarcazione si è capovolta a 40 miglia da Lampedusa.
Nel frattempo, l’equipe di MSF con la barca di salvataggio “Geo Barents” ha condotto un’operazione per soccorrere 90 persone, tra cui 35 minori e cinque donne che viaggiavano su gommoni. I sopravvissuti sono stati 164, tra cui 14 donne e circa 50 minori non accompagnati. Il più piccolo ha solo 10 anni.
Un’altra operazione di salvataggio è stata effettuata da organizzazioni umanitarie in acque internazionali al largo della costa libica, durante la quale sono state soccorse 103 persone. Durante l’operazione, ha detto l’Ong, la nave umanitaria è stata “attaccata verbalmente” dall’equipaggio armato della nave libica sul posto.
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