Calenda ha spiegato che la sua mossa era dovuta al fatto che i “democratici” avevano deciso di allearsi con forze, come la sinistra italiana, che erano chiaramente contrarie all'”agenda” del governo Draghi.
Carlo Calenda, leader del partito italiano Azione, ha recentemente annunciato alla Rai che annullerà un accordo elettorale con il Partito Democratico di centrosinistra.
Calenda ha spiegato che la sua mossa era dovuta al fatto che i “democratici” avevano deciso di allearsi con forze, come la sinistra italiana, che erano chiaramente contrarie all'”agenda” del governo Draghi.
In questa particolare fase, Azione si è assicurata il 6% delle intenzioni elettorali con una mossa rapida e alla fine è stato possibile concordare un’alleanza elettorale con il piccolo partito di centrista “Live Italy”, dell’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi.
«C’è una possibilità di collaborazione con il Pd, ma il loro segretario, Enrico Lepta, ha fatto un’altra scelta. Chiedo scusa agli italiani”, ha detto alla Rai Calenda.
Nelle nuove condizioni, il Partito Democratico, la Sinistra italiana, i “Verdi” e il ministro degli Esteri ed ex “cinque stelle”, Luigi Di Maio, sono rimasti nell’alleanza progressista.
Fonte: RES-EMP
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