Secondo i pubblici ministeri, il possibile motivo era che i genitori della bambina di 5 anni si fossero separati e la madre fosse molto gelosa della nuova relazione del marito.
Elena Pati, una bambina di cinque anni, è stata uccisa fuori Catania, in Sicilia, dalla madre ventitreenne. La donna, ieri sera, ha denunciato ai carabinieri che sua figlia era stata rapita da tre uomini armati dall’auto di famiglia.
Tuttavia, il pubblico ministero incaricato si è presto reso conto che non c’erano prove sufficienti: non c’erano telecamere di sicurezza a circuito chiuso che registravano il rapimento e la famiglia della ragazza era tutt’altro che benestante.
Oggi, finalmente, dopo ripetuti interrogatori, la madre di Elena ha sussurrato ai carabinieri di aver ucciso sua figlia e di aver seppellito il suo corpo in un campo a circa duecento metri dalla loro casa.
La ricostruzione dei carabinieri: dal finto rapimento all’omicido che non claro dove sia avvenuto. Le ultime ore di vita di Elena: l’abbraccio alla madre e il saluto a scuola prima di morire#Elena Del Pozzohttps://t.co/bCqQEt0xDo
— Il Riformista (@ilriformista) 14 giugno 2022
Come è noto, l’omicidio è stato commesso poco dopo che la ventitreenne è andata a prendere la figlia dall’asilo nido. Finora non aveva saputo spiegare perché aveva tolto la vita alla piccola Elena.
Secondo i pubblici ministeri, il possibile motivo era che i genitori della bambina di 5 anni si fossero separati e la madre fosse molto gelosa della nuova relazione del marito.
I nonni del povero bambino, in stato di shock, chiedono giustizia immediata e accertano se eventuali complici possano essere corresponsabili dell’omicidio del nipote.
Maternità, amore spezzato e futuro incerto: chi è Martina Patti, 24enne che ha ucciso la figlia Elena a Catania: la donna ha seguito la ragazza da sola “con pazienza e dedizione” https://t.co/JkclIXmo99
— messaggeroveneto (@messveneto) 14 giugno 2022
Fonte: RES-EMP
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