L’importo di 7,8 miliardi di euro si sta preparando per essere “buttato”. Italia nella battaglia per affrontare le conseguenze dell’inedito siccità che interessano il Paese, come ha detto venerdì il ministro dell’Energia e dell’Ambiente.
Italia: siccità, nuova normalità?
Settimane senza pioggia o neve hanno alimentato i timori che l’Italia possa affrontare un’altra siccità dopo la scorsa estate, con le Alpi che ricevono meno della metà delle normali nevicate, affermano scienziati e gruppi ambientalisti. .
“Siamo tutti determinati a determinare quali azioni verranno intraprese con i fondi stanziati, che secondo le prime stime ammonteranno a 7,8 miliardi di euro”, ha detto il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin.
“Campana” per Pados
I fiumi e i laghi italiani stanno vivendo una grave carenza d’acqua, ha dichiarato il mese scorso il gruppo ambientalista Legambiente, aggiungendo che il Po, il fiume più grande d’Italia che scorre dalle Alpi nel nord-ovest fino al mare Adriatico, ha il 61% di acqua in meno rispetto al normale.
Lo scorso luglio l’Italia ha dichiarato lo stato di emergenza per l’area intorno al Po, da cui proviene circa un terzo della produzione agricola del Paese. La peggiore siccità degli ultimi 70 anni è stata registrata in questa regione.
Prima mossa
Per i prossimi mesi la priorità sarà “fornire acqua sufficiente per soddisfare la domanda delle famiglie e delle imprese italiane, soprattutto del settore agricolo”, ha affermato Pichetto Fratin.
“C’è bisogno di avviare una pianificazione a lungo termine per aumentare l’efficienza della rete di approvvigionamento idrico, che in alcune parti del Paese ha più del 50% di perdite dalle condutture, rispetto alla media nazionale del 37%. Uno spreco che non possiamo più comprare”, ha aggiunto.