Il segretario della Lega, Matteo Salvini, ha risposto che “questa è una sciocchezza” e che “questo è uno scenario immaginario ben noto, con Putin, fascismo, razzismo e nazionalismo come elementi principali”.
L’intervento diretto della Russia sulla scena politica italiana, che sembra aver causato perdite nel governo Draghi, Lo ha rivelato giovedì il quotidiano italiano La Stampa.
Secondo quanto riportato oggi dai giornali italiani, il partito leghista ha avuto contatti passati con l’alto diplomatico dell’ambasciata russa a Roma.
Il quotidiano torinese scriveva che a fine maggio Antonio Capuano, Consigliere per le Relazioni Internazionali del Segretario della Lega, Matteo Salvini, ha incontrato il diplomatico dell’ambasciata russa in Italia, Oleg Kostiukov. La Stampa ha fatto riferimento a informazioni e documenti che si dice provengano dai servizi segreti italiani e ha aggiunto che Kostiukov, secondo queste informazioni, «ha chiesto a Capuano se la Lega intendesse ritirare i suoi ministri dal governo di Mario Draghi».
Il capo del Pd di centrosinistra italiano, Enrico Letta, ha subito chiesto tutte le spiegazioni necessarie “per determinare se la Russia rovescia il governo Draghi”.
Salvini: “Sciocchezze”
Il segretario della Lega, Matteo Salvini, dal canto suo, ha risposto che “questa è una sciocchezza” e che “è uno scenario immaginario ben noto, con Putin, fascismo, razzismo e nazionalismo come elementi principali”.
Franco Gabrieli, infine, un viceministro indipendente dalla presidenza del governo italiano, da cui dipendono i servizi di intelligence del Paese, ha insistito sul fatto che “quanto si legge nell’articolo de La Stampa, a proposito di informazioni che possono essere detenute come fonte di servizi di intelligence – come è stato chiarito in passato – non ha alcun fondamento”.
Fonte: RES-EMP
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