Soffriva da tempo di un cancro al colon – Ha dichiarato di non avere rimpianti per il suo passato aggiungendo che “se non fosse stato malato, non lo avrebbero mai beccato”
Matteo Messina Denaro, sessantunenne ex boss mafioso, arrestato a Palermo lo scorso gennaio, è in coma irreversibile.
Video dell’arresto del “padrino” della mafia italiana Matteo Messina Denaro.
È uno dei 10 criminali più ricercati secondo la rivista Forbes. pic.twitter.com/poGeIxPuOq
— AVANTI (@nexta_tv) 16 gennaio 2023
A dare la notizia è stato il nipote che è anche il suo avvocato. Denaro è accusato, tra l’altro, di essere la mente delle esplosioni avvenute negli anni Novanta a Firenze, Milano e Roma, nonché degli omicidi dei giudici Paolo Borcellino e Giovanni Falcone nel 1992.
#Mafia il capo Matteo Messina #Denarocreduto di essere un leader #Cosa Nostradetenuto a #Italia. Si nascondeva dalla polizia da circa 30 anni. pic.twitter.com/23uZyp85ZM
— AVANTI (@nexta_tv) 16 gennaio 2023
Soffriva da tempo di un cancro al colon e quando è stato arrestato l’ex leader di Cosa Nostra si trovava all’esterno di una clinica privata di Palermo. Non ha rimpianti per il suo passato e afferma, infatti, che “se non fosse stato malato non lo avrebbero mai preso”.
Come è noto, per rispettare la sua volontà, i medici hanno smesso di alimentarlo tramite sondino.
Fonte: RES-EMP
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