Sono arrivati a ondate nelle ultime ore sull’isola Lampedusa, a sud della Sicilia, quelli navi che trasportano rifugiati e migranti. L’isola più meridionale d’Italia sta sperimentando flussi migratori crescenti e le autorità locali descrivono la “situazione drammatica”.
Numero giornaliero di barconi di migranti in arrivo all’isola di Lampedusa ha superato il record precedente – 63 – da ottobre. Si prevede che si avvicineranno o addirittura supereranno le 80 persone, ha detto in precedenza all’agenzia di stampa Reuters il capo della polizia locale Emmanuele Ricifari. Presso il centro di accoglienza e identificazione (hotspot) dell’isola circa 2.800 rifugiati e migranti si sono radunati insieme, anche se la capienza è di soli 400. Altri 300 sono stati spostati in altre zone dell’isola.
Tutti i migranti verranno trasferiti in Sicilia nel prossimo futuro, per ridurre la congestione a Lampedusa e fare spazio ai futuri arrivi. “La situazione è davvero drammatica”, ha sottolineato il governatore della Regione, Filippo Romano.
“C’è la possibilità che oggi raggiungeremo i 100 arrivi, l’isola non può accogliere quel numero”, ha detto il sindaco Filippos Maninos all’agenzia di stampa Andkronos.
Dall’inizio di quest’anno sono arrivate in Italia circa 118.500 imbarcazioni di migranti, secondo i dati del Viminale. Questo numero è quasi il doppio dello stesso periodo dello scorso anno (64.529).
Primo Ministro italiano Georgia Meloni, che è stato eletto l’anno scorso e ha promesso di combattere l’immigrazione irregolare, ma non è riuscito a frenare i flussi migratori dalle coste africane.
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