Uno strano incidente che ha coinvolto un francese di 49 anni, sorvegliato dalle autorità di polizia greche in quanto sospetto “jihadista”, è avvenuto ieri sera, nella zona di Asprovalta.
L’uomo di 49 anni entrato nel nostro Paese dalla Turchia è stato inizialmente detenuto per due giorni a Taman per verificare le informazioni. Tuttavia non è stato possibile fare nulla per lui ed è stato rilasciato.
Le auto della polizia con targa convenzionale seguivano i suoi movimenti. Ieri sera quando i francesi si sono spostati nella zona di Asprovalta verso Salonicco avverte la presenza della polizia e… la attacca. Con il suo veicolo ha investito l’auto della polizia che lo seguiva, mentre – secondo il Daily Thess – mentre si controllava gridava “Allahu Akbar”. Alla fine è stato fermato e oggi è stato portato come imputato davanti al tribunale penale uninominale indipendente di Salonicco.
In tribunale, il 49enne francese ha ammesso di aver compiuto l’azione perché credeva che la persona che lo osservava fosse un ladro. Intanto gli agenti di polizia hanno confermato che lo stavano seguendo perché “sospettava di viaggi compiuti in passato”.
Secondo il rapporto del Daily Thess, l’uomo di 49 anni era stato in precedenza in Yemen, Iran e Iraq. Il tribunale ha condannato l’imputato a 15 mesi di carcere con tre anni sospesi per atti osceni, danneggiamenti e tentate lesioni personali e ne ha ordinato l’espulsione.
Intanto fonti della sede EL.AS. NewsIt.gr ha riferito che la polizia non aveva fatto alcuna denuncia riguardo alla frase “Allahu Akbar”.
RAPPORTO: THEODOSIS PANOU/ Con informazioni da: quotidiano
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