L’ELAS ha poi smantellato le bande i cui membri commettevano furti d’auto e, dopo averle smantellate, ha offerto in vendita i loro pezzi di ricambio a società legittime attive nella vendita di pezzi di ricambio usati, con l’obiettivo di ottenere guadagni finanziari illeciti.
Giovedì (28-9) a Heraklion, 2 membri di una banda sono stati arrestati dalla polizia di azione immediata, mentre si cercavano i loro complici.
Contro di loro è stato avviato un fascicolo – a seconda dei casi – per aver conosciuto un furto basato sul loro coinvolgimento e continuazione, incendio doloso per negligenza e violazione della legge sulla prevenzione e la lotta al riciclaggio di denaro derivante da attività criminali.
Le azioni della banda sono state rivelate dopo che è scoppiato un incendio nel seminterrato di un edificio utilizzato come magazzino per i veicoli rubati. In particolare, gli agenti di polizia accorsi sul posto, dopo aver informato il Centro di azione immediata dell’incendio nell’edificio, hanno scoperto nel seminterrato diversi veicoli rubati con targhe e pezzi di ricambio e hanno portato l’imputato al quartier generale della Corea del Nord. – Sottodirezione per la sicurezza dell’Attica orientale che è stata arrestata.
Secondo l’ELAS, dopo aver analizzato i dati complessivi, si è scoperto che una banda di ladri d’auto provenienti da diverse regioni dell’Attica ha rivenduto i propri componenti come pezzi di ricambio usati.
Quanto al modus operandi, dopo aver rimosso l’auto, i componenti della cosca l’hanno portata nel magazzino di una legittima società impegnata nella vendita di pezzi di ricambio usati, che hanno utilizzato come “reperto”.
Lì smontano il veicolo e poi, dopo aver rimosso le parti, lo vendono a un’azienda di ricambi usati.
Come rilevato dalla Polizia, la cosca ha sviluppato un’infrastruttura costituita da know-how per:
• rimozione dei veicoli rubati, che risultavano essere avvenuti con grande facilità nel corso della giornata;
• il loro laboratorio di smantellamento e
• sviluppo di reti di distribuzione dei ricambi, per trasformare i beni rubati in un guadagno economico per gli stessi.
Da una perquisizione effettuata nel magazzino della ditta e nei suoi beni, tra l’altro sono stati rinvenuti e sequestrati:
•13 auto, di cui 10 identificate come rubate,
•accessori completi come cornici, portiere auto, console, 6 luci,
• 3 permessi per veicoli a motore,
•2 targhe e
• importo 875 euro.
Risolti 12 furti d’auto in varie parti dell’Attica.
Gli arrestati sono stati portati alla Procura penale di Atene, mentre proseguono le indagini per identificare e arrestare altri membri del gruppo criminale.