“La crescita non arriva con il pilota automatico. Non è scontato, perché le risorse delle persone stanno affluendo. Oggi – in un contesto incerto e fluido – la crescita richiede stabilità, serietà e costanza. Cosa chiediamo al prossimo governo – chiunque sia è – è per onorare gli sforzi che abbiamo fatto finora e sostenerci nei nostri prossimi passi. Vogliamo sapere che il terreno sotto i nostri piedi sarà solido. Non si può tornare indietro”.
Lo ha detto il presidente dell’Unione centrale delle Camere, Yannis Masoutis, in un’assemblea generale dell’Unione tenutasi nei giorni scorsi a Edessa.
Secondo l’annuncio odierno di KEEE, il vicepresidente della Commissione europea, Margaritis Schinas ha osservato: “In un periodo in cui per la prima volta i “desideri” della Grecia sono pienamente bilanciati con le esigenze europee, gli stati – stati e privati - possono non solo sincronizzare ma anche cooperare”.
Il viceministro delle finanze Apostolos Vesyropoulos ha menzionato il ruolo delle imprese come motore dello sviluppo. Il viceministro dello sviluppo e degli investimenti, Ioannis Tsakiris. in rappresentanza del primo ministro, nel suo intervento, ha fatto riferimento alle azioni da intraprendere per lo sviluppo delle imprese e il viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Giorgos Karagiannis, ha sottolineato la necessità di un governo stabile per garantire sviluppo e maggiori opportunità a tutti.
Masoutis, riferendosi alla posta in gioco delle elezioni e alle priorità che il nuovo governo dovrà fissare, ha anche affermato quanto segue: “Negli anni precedenti il mondo degli affari ha lottato, lottato e sanguinato. e mentalmente. E’ ora di guardare ancora avanti. Il prossimo governo deve garantire questa possibilità”.