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L’infedeltà di Krah si è diffusa durante la festa. Ora il gruppo parlamentare ID trae le conclusioni e si separa da tutti i membri dell’AfD nel Parlamento europeo.
Aggiornamento del 23 maggio, 18:19: Il politologo Nicolai von Ondarza dubita – a differenza della leadership dell’AfD – che il partito possa facilmente tornare a Bruxelles dopo essere stato espulso dalla fazione di estrema destra ID. “Altri membri del gruppo ID vogliono procedere alla normalizzazione e l’AfD vuole spingersi ulteriormente verso l’esterno”, ha spiegato. IPPEN.MEDIA processi. Viktor Orbán e il suo Fidesz, ad esempio, non si sono più riavvicinati dopo aver lasciato il gruppo PPE ed essere finiti in un gruppo apartitico. “Probabilmente sarà proprio qui che si ritroverà l’AfD dopo le elezioni europee”.
Aggiornamento del 23 maggio, 16:55: Dopo che i deputati dell’AfD sono stati espulsi dalla fazione di destra ID al Parlamento europeo, la leadership dell’AfD spera di non essere isolata a livello europeo dopo le elezioni europee. “Abbiamo prestato attenzione alla decisione della Fazione ID. Siamo comunque ottimisti per la notte delle elezioni e per i giorni successivi”, hanno detto giovedì a Berlino i leader del partito Alice Weidel e Tino Chrupalla.
L’AfD mira a creare un gruppo forte al Parlamento europeo con un numero maggiore di delegati. “Per avere un impatto politico a Bruxelles, la cooperazione con i partiti rilevanti è molto importante. “Siamo quindi fiduciosi che nella nuova legislatura avremo al nostro fianco un partner affidabile”, hanno sottolineato Weidel e Chrupalla.
Parlamento UE: fazioni di destra dividono i parlamentari AfD – “Linea rossa”
Aggiornamento del 23 maggio, 16:18: Adesso è ufficiale: tutti i deputati dell’AfD sono stati espulsi dal gruppo di estrema destra ID al Parlamento europeo. Una mozione simile del capogruppo parlamentare Marco Zanni ha ricevuto il sostegno necessario, hanno riferito giovedì diversi rappresentanti dei gruppi parlamentari Agenzia di stampa tedesca a Bruxelles. Vai avanti
Aggiornamento del 23 maggio, 15:46: Quello Il gruppo ID al Parlamento europeo sembra aver votato con una netta maggioranza per escludere l’AfD. Questo è ciò che ha riferito Immagine di giovedì. Solo l’FPÖ austriaco e l’estrema destra estone hanno votato per l’alternativa per mantenere la Germania nel girone. I restanti sei partiti si oppongono all’AfD.
Aggiornamento del 23 maggio, 13:35: Jordan Bardella, leader della RN francese, ha parlato all’emittente TF1 degli ultimi sviluppi dell’AfD, dicendo: “Penso che l’AfD, con cui lavoriamo al Parlamento europeo da cinque anni, abbia oltrepassato un limite che non credo”. Non credo che sia giusto. Linea rossa.” Il populista di destra RN che sostiene Marine Le Pen è da tempo in contrasto con l’estrema destra tedesca. La richiesta del gruppo ID potrebbe significare che la cooperazione potrebbe finire prima delle elezioni europee del 6-9 giugno.
La vicenda Krah si aggrava: l’AfD dovrebbe essere espulso dal gruppo del Parlamento Ue
Aggiornamento del 23 maggio, 13:20: Il capo del gruppo di estrema destra ID al Parlamento europeo ha chiesto l’espulsione di tutti i parlamentari dell’AfD dal gruppo. Questo viene da uno dpa questo documento, che è stato inviato giovedì ai massimi rappresentanti di tutti i partiti membri dell’ID rappresentati in parlamento. Del gruppo di estrema destra ID fanno parte, oltre all’AfD, anche il Rassemblement National francese, l’FPÖ austriaco e la Lega italiana.
Nel testo della richiesta si precisava che la decisione doveva essere presa alla luce di “una serie di incidenti che hanno coinvolto il signor Maximilian Krah e la delegazione tedesca del gruppo e in considerazione del fatto che questi incidenti hanno danneggiato la coesione. e la reputazione del gruppo”. di revocare immediatamente l’adesione dei membri della delegazione tedesca. Vengono elencati i nomi dei nove legislatori dell’AfD.
Le candidature verranno ora votate mediante una procedura scritta che durerà fino alle 15:00. Secondo le informazioni della Dpa, anche la Lega italiana ha dato il suo consenso. Secondo le regole dell’identità anche il silenzio è considerato consenso.
Alla base della proposta del capogruppo parlamentare ID, Marco Zanni, ci sono i tanti titoli negativi emersi nei confronti dell’AfD nelle ultime settimane. Mercoledì la direzione del partito ha vietato al suo principale candidato, Krah, di presentarsi. Il motivo specifico erano le controverse dichiarazioni di Krah sulle SS.
Il solo divieto di apparire non basta: l’AfD potrebbe voler espellere Krah dal gruppo parlamentare
Aggiornamento del 23 maggio, 11:28: Nel caso del principale candidato dell’AfD, Maximilian Krah, la pressione interna sembra ora aumentare. La delegazione dell’AfD a Bruxelles ha informato via e-mail il consiglio esecutivo federale del partito di voler presentare una mozione per escludere Krah dalla fazione ID al Parlamento europeo. Un’e-mail correlata è disponibile per ZDF “Heute”.
La richiesta è stata intesa “come un ultimo (anche se disperato!) tentativo di impedire che l’intera delegazione dell’AfD venga espulsa dalla fazione ID”, si legge in una e-mail di Christine Anderson, capo della delegazione dell’AfD al Parlamento europeo.
A Krah è stato vietato di comparire dopo lo scoppio dell’AfD-CSU. Söder ha chiesto le dimissioni da tutti gli uffici
Aggiornamento del 22 maggio, 17:27: Le dichiarazioni del candidato principale dell’AfD Maximilian Krah sui membri delle SS continuano a suscitare scalpore nella politica tedesca, anche in Baviera. Il segretario generale della CSU Martin Huber ha chiesto al servizio di SMS X che Krah si ritiri come miglior candidato. “Non basta che #Krah sia nascosto durante le campagne elettorali. “Dovrebbe dimettersi da tutti i suoi incarichi e rinunciare al suo seggio al Parlamento europeo”, ha scritto Huber. “Il caso Krah dimostra ancora una volta: #AfD è il nazismo in una nuova veste”.
Huber ha inoltre sottolineato: “Chi relativizza i crimini nazisti non ha posto in un parlamento democratico”. Anche il primo ministro bavarese Markus Söder ha condiviso il suo incarico di segretario generale su X. Krah ha condotto un’intervista con un giornale italiano La Repubblica disse:”Non direi mai che chi indossa l’uniforme delle SS è automaticamente un criminale”.
AfD bang: Krah vietato di comparire – il politico scandaloso trae le sue conclusioni
Primo resoconto della 22esima email: Berlino – A due settimane dalle elezioni europee, la leadership dell’AfD è in contrasto con il suo candidato principale, Maximilian Krah. Il consiglio esecutivo federale ha vietato la presenza di Krah, ha confermato mercoledì (22 maggio) un portavoce del partito in un rapporto di Immagine-Giornale. Lo stesso Krah ha affermato nella Piattaforma che il contesto erano le controverse dichiarazioni di Krah sulle SS e la disputa avvenuta con il partito di destra francese, Rassemblement National.
Krah lo ha pubblicato su un giornale italiano La Repubblica ha detto che non tutti i membri delle SS erano criminali. “Non direi mai che chiunque indossasse un’uniforme delle SS fosse automaticamente un criminale”, ha detto Krah al giornale. Alla domanda se le SS fossero criminali di guerra, ha risposto: “C’era sicuramente un’alta percentuale di criminali, ma non tutti erano criminali”. Le SS nazionalsocialiste sorvegliavano e gestivano, tra le altre cose, i campi di concentramento e furono in gran parte responsabili di crimini di guerra. Al Processo di Norimberga, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, questa organizzazione fu dichiarata organizzazione criminale.
Secondo la dichiarazione di Krah: il Rassemblement National ha reciso i legami con la fazione AfD
Dopo l’intervista il Rassemblement National ha annunciato che in futuro non vorrà più lavorare in gruppo con l’AfD al Parlamento europeo. Il leader del partito RN Jordan Bardella ha spiegato la decisione del suo partito riguardo alla trasmissione TF1: “Penso che l’AfD, con cui lavoriamo al Parlamento europeo da cinque anni, abbia superato quella che ritengo sia una linea rossa”. lato del sedile AfD. Alla domanda su quali partiti lasceranno il gruppo, Bardella ha detto che il gruppo tornerà al punto di partenza dopo le elezioni.
Krah ha spiegato su X, precedentemente Twitter: “Non puoi mai cadere più in profondità che nelle mani di Dio. Ammetto che le mie dichiarazioni concrete e sfumate sono state usate come scusa per danneggiare il nostro partito. L’ultima cosa di cui abbiamo bisogno in questo momento è un dibattito su di me. L’AfD deve mantenere la sua unità. Per questo motivo ora non parteciperò più alla campagna elettorale e mi dimetterò dalla carica di membro del Consiglio esecutivo federale”.
Non è chiaro cosa accadrà dopo la campagna elettorale europea dell’AfD. Secondo la volontà della direzione del partito, il numero due della lista europea Petr Bystron non comparirà più a causa dell’indagine del pubblico ministero. L’AfD lavora al Parlamento europeo con il Rassemblement National e la Lega italiana nel gruppo ID. Da tempo ci sono divergenze tra l’AfD e la RN. Dopo che la società di media Correctiv ha rivelato di un incontro di estremisti di estrema destra a Potsdam in gennaio, Le Pen ha espresso una chiara critica. (lrg/dpa)
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