Legata e isolata dal mondo esterno, una donna sembra aver vissuto nella casa di sua sorella per più di due decenni. Si dice che le loro richieste di aiuto siano state ignorate.
Per 22 anni, una donna in Italia è stata tenuta prigioniera dal fratello e dalla cognata. Si dice che l’uomo di 67 anni abbia vissuto per tutto il tempo in una piccola stanza, legato con una corda. I media italiani hanno riferito che la stanza potrebbe essere chiusa a chiave dall’esterno. Il torturatore della donna le ha impedito di lasciare la stanza nel villaggio italiano di Casalciprano, nel Molise, a circa 100 chilometri da Napoli.
Per 22 anni si dice che abbia indossato gli stessi vestiti. Pochi giorni fa la donna è stata rilasciata dai carabinieri. Si dice che il 67enne sia scoppiato in lacrime e abbia detto: “In realtà sei venuto qui per salvarmi? Grazie… ora sono libero”.
La donna si sarebbe trasferita con il fratello nel 1995, all’età di 40 anni, quando era rimasta vedova e non voleva vivere da sola. Dapprima si narra che visse in una stanza più grande e cinque anni dopo si trasferì in una più piccola, con la quale iniziò il martirio. Si dice che la donna potesse lavarsi nel lavandino solo una volta al mese. Se parlava senza che gli fosse stato chiesto, si diceva che fosse stato schiaffeggiato e insultato.