MADRID, 13 aprile. (STAMPA EUROPEA) –
Il Motomondiale sbarca questo fine settimana al COTA di Austin (Stati Uniti), sede del suo terzo appuntamento, il Gran Premio d’America, test in cui la Ducati cercherà di mantenere l’iniziale dominio del campionato nella categoria. MotoGP e dove si perderà nuovamente lo spagnolo Marc Márquez (Repsol Honda).
Per ora i presagi precampionato si sono avverati e la moto del marchio di Borgo Panigale è imbattibile. Gli italiani Francesco Bagnaia, il campione in carica, e Marco Bezzecchi hanno portato la Desmosedici al vertice rispettivamente del Gran Premio del Portogallo e dell’Argentina, e dei sei podi, cinque sono stati occupati da piloti Ducati.
Solo lo spagnolo Maverick Viñales (Aprilia), secondo a Portimao, è riuscito a intrufolarsi in questa ‘festa’, mentre il sudafricano Brad Binder è riuscito a vincere la gara sprint di Termas de Río Hondo su una KTM. La classifica di campionato dopo i primi due round riflette questa prima ‘dittatura’ con quattro Desmosedici nelle prime quattro posizioni.
Il primato e la responsabilità di mantenerlo spetta ora a Bezzecchi, l’unico a conquistare finora due podi grazie al terzo posto in Portogallo. L’italiano ha approfittato del primo errore di Bagnania, caduto in Argentina e non bravo anche nella gara sprint, per strappargli la prima posizione dove ha nove punti di vantaggio sul campione in carica. A 15 e 17 anni ci sono Johan Zarco dalla Francia e Alex Márquez dalla Spagna, con Viñales, a 18 anni.
E prima del salto dal campionato all’Europa, dove si disputeranno i prossimi dieci Gran Premi, la griglia di categoria ‘regina’ si misurerà al COTA, dove l’ultima vittoria nel 2022 è stata conquistata anche dalla Ducati, con il pilota italiano Enea Bastianini, uno assente insieme allo sceriffo del circuito, Marc Márquez.
L’otto volte iridato è il pilota con più vittorie sul tracciato texano, con sette, sei di fila tra gli esordi in calendario nel 2013 e nel 2018, a cui si è aggiunto nel 2021. L’uomo di Cervera ha però proseguito . con il suo recupero da un infortunio alla mano che ha portato alla sua prima Coppa del Mondo e dopo aver perso l’Argentina, non sarà nemmeno sul suo circuito “preferito”, dove “La Bestia” si è conclusa lo scorso anno con il dominio della Spagna del COTA, dal 2019 Alex Rins ha trionfato alle spalle della Suzuki e nel 2020 non ci sono gare.
Senza la presenza di Márquez, Joan Mir cercherà di portare Repsol Honda il più in alto possibile, anche se anche l’inizio del Campionato delle Isole Baleari non è stato molto brillante e non ha potuto nemmeno correre a Termas de Río Hondo a causa di una caduta subita nella gara sprint, quindi arriverai motivato e vorrai fare qualcosa di meglio il prima possibile. In questa occasione, il tedesco Stefan Bradl occuperà il posto catalano nella squadra ufficiale giapponese.
L’appuntamento americano servirà anche per vedere la competitività di Aprilia, che nel 2022 non prevede un upgrade, e se la Yamaha torna dopo un inizio difficile. Il pilota francese Fabio Quartararo ha raccolto solo 18 punti, anche se il quarto posto di Franco Morbidelli nell’ultimo Gran Premio ha dato un po’ di incoraggiamento alla Casa di Iwata.
HOLGADO DIFENDE LA LEADERSHIP IN MOTO3.
Intanto, nelle categorie Moto2 e Moto3, l’italiano Tony Arbolino (Kalex) e lo spagnolo Daniel Holgado (KTM) arrivano al Gran Premio delle Americhe da protagonisti, gli unici ad aver mantenuto queste posizioni al Gran Premio d’Argentina.
Arbolino ha vinto la pista argentina e ora cercherà di aumentare il suo vantaggio sugli spagnoli Arón Canet (Kalex) e Pedro Acosta (Kalex), rispettivamente a otto e dodici punti di distacco. L’uomo di Mazarrón, vincitore in Portogallo, non è riuscito ad andare in vantaggio nella ripresa, mentre il valenciano, secondo a Portimao, quarto a Termas de Río Hondo dove Alonso López (Boscoscuro) di Madrid è arrivato secondo.
In Moto3, Daniel Holgado, vincitore di gara uno e quarto in gara due, manterrà due punti di vantaggio sul portoghese Diogo Moreira (KTM), l’unico in griglia ad aggiungere due giri (terzo e secondo).