The Capitals presenta una panoramica di eventi unici provenienti dai paesi europei.
BERLINO
La Germania è sul filo del rasoio rispetto alla Cina. La Germania non vuole correre troppi rischi nelle sue relazioni con la Cina, ma vuole invece mantenere forti legami economici. Secondo l’esperta Claudia Schmucker del Consiglio tedesco per le relazioni estere, il Paese si muove sul filo del rasoio.
Gli sforzi per bilanciare le posizioni si riflettevano anche negli incontri privati tra i rappresentanti dei due paesi. Lunedì 19 giugno il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha incontrato il premier cinese Li Qiang. La loro riunione di oggi sarà seguita da una riunione dei ministri responsabili del clima e della sostenibilità.
“La Germania sta davvero cercando di muoversi sul ghiaccio sottile qui, per non essere divisa e per non correre troppi rischi. Allo stesso tempo, stanno cercando di mantenere una forte relazione commerciale e di muoversi verso l’America”, ha detto Schmucker a EURACTIV.
Questi sforzi si riflettono anche nei documenti strategici. La scorsa settimana il governo tedesco ha presentato la sua tanto attesa strategia di sicurezza nazionale. Nella sua presentazione, Scholz ha sottolineato di voler ridurre i rischi che accompagnano il rapporto tra Germania e Cina. Ha ripetuto le parole della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dal marzo di quest’anno.
Tuttavia, gli esperti avvertono che la Germania non dovrebbe cercare di trattare con la Cina “da sola”, ma dovrebbe cercare un approccio europeo comune. (Oliver Noyan | EURACTIV.de, Nick Alipour | EURATTIV de)
HELSINKI
La Finlandia vuole fermare gli aiuti ai paesi africani che sostengono l’aggressione russa. Apparentemente la Finlandia non fornirà alcuna assistenza allo sviluppo ai governi e ai paesi che sostengono la guerra della Russia in Ucraina. Segue un programma del nuovo governo di destra finlandese, ha detto lunedì il ministro del commercio estero e dello sviluppo Ville Tavio in un’intervista a YLE. Invierà invece i soldi risparmiati in Ucraina.
Tavio ha rifiutato di nominare i paesi interessati dai possibili tagli, ma ha citato l’Africa nel suo insieme. “Stiamo assistendo a paesi africani che sostengono la Russia. Questi paesi saranno sorvegliati”, ha detto il nuovo ministro. (Pekka Vantinen | EURACTIV.com)
STOCCOLMA
Non si può escludere un attacco russo alla Svezia. Non si può escludere un attacco armato alla Svezia in un momento in cui è in attesa di essere accettata nella NATO. Lo avverte un nuovo rapporto sulla politica di sicurezza della Svezia, presentato lunedì al ministro della Difesa Pål Jonson dalla Commissione per la difesa svedese.
“Non si può escludere un attacco armato contro la Svezia. Allo stesso modo, non si può escludere che la forza militare o altre minacce di tale forza vengano usate contro la Svezia”, afferma il rapporto. (Carlo Szumski | EURACTIV.com)
ROMA
Il parlamento italiano si occupa della criminalizzazione della maternità surrogata. La destra del governo propone che la maternità surrogata, cioè la maternità surrogata, diventi un “male universale”. Questa pratica era già vietata nel Paese, ma ora il divieto può valere anche per gli italiani che ottengono la maternità surrogata in un Paese dove è consentita. (Federica Pascale | EURACTIV.it)
BRATISLAVA
La Slovacchia progressista cerca di tornare in prima linea nella politica slovacca. L’anno scorso, il partito della Slovacchia progressista di Michal Šimečka, vicepresidente del Parlamento europeo, ha mancato di poco il quorum per entrare nella camera bassa, ma ora è al secondo posto nei sondaggi di opinione. Un sondaggio di giugno dell’agenzia Ipsos per Denník N ha dato il 15,5%, rendendo il partito progressista uno dei favoriti.
“Sappiamo che i sondaggi sono complicati e dipende molto dalle decisioni alle urne”, ha commentato Šimeček al sondaggio. (Barbara Zmusková | EURACTIV.sk)
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