L’evasione fiscale è sempre stata uno dei maggiori problemi dell’economia greca, che ogni governo cerca di limitare. Questi sforzi a volte ripagano ea volte no.
In questi anni AADE, utilizzando le nuove tecnologie e gli strumenti a sua disposizione, ha cercato di limitare i fenomeni che sono un flagello e che privano la comunità di importanti risorse, utilizzabili, sia per investimenti che per migliorare la qualità delle prestazioni sociali . .
Forse lo strumento più importante che è entrato nella vita quotidiana di aziende e professionisti è l’e-book.
myDATA, come è noto, sta eliminando in pratica e pubblicando gradualmente i documenti scritti a mano e sostituendoli con quelli elettronici. Questi documenti vengono inviati in tempo reale o anche con un ritardo minimo alla piattaforma AADE, che può essere inoltrata in qualsiasi momento al controllo incrociato elettronico.
Il sistema è in continuo arricchimento e nel suo pieno sviluppo potrà avere sostanziali e più importanti esiti diretti nel controllo incrociato e nella valutazione dei dati fiscali che AADE avrà.
Ma nell’ultimo periodo ha utilizzato altri preziosi strumenti, come Appodixi, ElenxisLive, ampliamento dei POS a tutte le attività finanziarie e interconnessione dei registratori di cassa con i Taxi.
Tutto quanto sopra, così come quelli che si stanno preparando per il prossimo periodo di tempo, dovrebbero stringere ulteriormente le corde attorno a tutti coloro che cercano di nascondere il reddito o peggio non dichiarare l’IVA, reato che costituisce evasione fiscale.
Caratteristiche principali di alcuni degli strumenti di cui dispone AADE:
Allegato: L’ultima è l’applicazione online Appodixi, che circa 100.000 contribuenti hanno installato sui loro telefoni e “scansionato” le ricevute che ricevono nelle loro transazioni.
I risultati fino ad oggi hanno superato le aspettative. A quasi quindici giorni dall’attivazione della nuova applicazione elettronica, AADE ha ricevuto 24.193 denunce di scontrini “scimmia” e transazioni “sospette”.
Ogni giorno, cioè, vengono presentate circa 1.600 denunce. Di queste denunce, 12.983 erano anonime e 11.210 nominative. Otto denunce su dieci riguardano ricevute che non sono state inviate al sistema elettronico AADE, mentre i restanti meccanismi di controllo fiscale sono intervenuti.
Entro una settimana, l’AADE ha “bloccato” due distributori di benzina dopo aver ricevuto denunce da residenti che hanno “scansionato” le ricevute prelevate dalle stazioni di servizio. In entrambi i casi si è scoperto che i benzinai avevano falsificato i dettagli della ricevuta che avevano inviato alla piattaforma myDATA.
Elenxis Live: Con l’ausilio della nuova applicazione elettronica “ElenxisLive” e tramite tablet, il revisore dei conti AADE, nell’effettuare una verifica fiscale, avrà la possibilità di visualizzare il profilo finanziario e il “passato fiscale” di un professionista o impresa, e procedere sul posto e con procedure tempestive nel controllo incrociato dei dati, per verificare l’autenticità o meno degli scontrini dei registratori di cassa, per emettere fogli di controllo e verbali.
In base alla progettazione, l’ispezione in loco del tablet sarà gradualmente estesa a tutte le attività attive nel settore del commercio e della distribuzione di carburanti
Attraverso la piattaforma ElenxisLive, i revisori AADE potranno rilevare e certificare le violazioni in tempo reale.
Interfaccia cassiere: Estendere l’installazione obbligatoria dei dispositivi di pagamento elettronico POS a quasi tutti i settori dei lavoratori autonomi e delle imprese. Si segnala che attualmente decine di aree commerciali non sono obbligate ad avere un POS, come palestre, tutoraggio, parcheggi, cinema, teatri, autonoleggi che non devono avere un registratore di cassa. Non vi è inoltre alcun obbligo di installare POS presso i chioschi oi taxi. Naturalmente, va notato che molti professionisti hanno POS per le transazioni con i propri clienti. Contestualmente, a partire dall’inizio del 2023 è prevista l’interconnessione online dei registratori di cassa con i POS. Con il nuovo sistema le autorità fiscali avranno un quadro completo del numero e dei tempi di emissione degli scontrini di vendita al dettaglio e delle relative modalità. pagamenti da parte dei clienti e potrà così rilevare casi di occultamento di redditi e furto di IVA da parte di chi non rilascia ricevute. Dal controllo effettuato dal meccanismo di controllo, è emerso che molti operatori economici nelle transazioni con i propri clienti tramite carte di credito o di debito non hanno emesso ricevute di vendita al dettaglio.
Cioè, fintanto che il POS accetta la transazione, il negoziante non detrae affatto lo scontrino o emette lo scontrino ma con un piccolo importo. Dal nuovo anno, registratori di cassa e POS saranno “una carne” con la registrazione completa di tutti i dati in tempo reale, con possibilità di confronto diretto con i meccanismi di controllo.
Il nuovo sistema si chiama “Retail Issuing System and Payment Card Acceptance Terminal Interface (EFT POS)”. Con questo sistema, i terminali EFT POS non potranno operare in modo indipendente per le transazioni di addebito. Ciò significa che i pagamenti con carta non potranno inserire l’importo del pagamento digitando POS. L’importo uscirà dal registratore di cassa. Questo controllo può essere effettuato in 5 passaggi:
Convulsioni: Le “armi” definitive per AADE, per convincere chi può pagare i propri debiti e chi no, sono i pignoramenti e le aste elettroniche. La mossa dell’asta sarà estesa nei prossimi mesi nel tentativo di convincere i fondi dei contribuenti a chiudere i loro conti aperti. Il suo obiettivo principale sono i megalofileti, mentre le proprietà di tutte le categorie sono sotto il martello. Da residenze, magazzini, edifici commerciali, negozi, lotti a lotti di terreno.
Fonte: AMPE