Un uomo georgiano di 43 anni, giunto all’attenzione delle autorità, è stato arrestato, in un contesto di traffico, ieri, giovedì 16 marzo, nel centro di Atene, da agenti di polizia della Procura per reati contro il patrimonio della Direzione della Sicurezza dell’Attica, accusato di più del furto di 120.000 euro, violazione della legge sulle armi e sugli stupefacenti.
Secondo ELAS, nel corso delle indagini su un caso di furto con scasso avvenuto nel marzo 2022, nell’appartamento di un uomo d’affari, a Kolonaki, da cui è stata rimossa una cassaforte contenente gioielli e oggetti di valore per un valore elevato, è stata identificata la partecipazione dell’imputato.
La squadra di polizia che lavora al caso ha scoperto che pochi giorni dopo le rapine è tornato in Georgia, mentre si è scoperto che aveva cambiato i suoi dati identificativi.
All’inizio di marzo 2023, il 43enne è tornato in Grecia, con una nuova identità e una speciale squadra di polizia formata per trovarlo. Infine, è stato arrestato ieri e portato alla Sottodirezione per il perseguimento dei crimini contro la vita e il patrimonio.
In suo possesso, oltre che in un appartamento a Petralona,sono stati rinvenuti e sequestrati, secondo ELAS: Due pistole, 12 libbre d’oro, 19.000 dram armeni, molti gioielli, orologi e gioielli, 10 grammi di cannabis , 70 proiettili, 14,8 grammi di cannabis e documenti per inviare denaro al banco dei pegni. È stato notato che l’imputato aveva in passato preoccupato le autorità per reati simili, mentre aveva scontato del tempo in varie carceri. L’arrestato è stato portato alla procura di Atene, mentre le indagini della polizia proseguono.