Emil Persson ha vinto la gara maschile. © Newspower.it
Dopo la nevicata, al mattino seguono il sole, il cielo azzurro e le temperature fredde. Imperterriti dal freddo, gli svedesi Ida Dahl ed Emil Persson sono saliti sul gradino più alto del podio della terza edizione de La Venosta.
17 dicembre 2022
Da: pm/tu
I due svedesi, già vittoriosi in Austria a Bad Gastein, oggi non hanno avuto vita facile, ma alla fine hanno lottato per la maglia gialla di leader, che hanno indossato anche nella tappa successiva, la Pustertal Skimarathon del 14 gennaio. e 15 a Dobbiaco, saranno indossati. Ida Dahl non ha regalato nulla alle sue avversarie in questo inizio di stagione, ha lottato duramente e ha vinto gare. Dahl ha battuto Jenny Larsson, anche lei svedese, mentre la norvegese Astrid Øyre Slind è arrivata terza. Non meno adrenalinica la gara maschile, dominata da Emil Persson che ha vinto anche la Marcialonga 2021.
Ida Dahl della Svezia ha guidato il gruppo nel primo dei cinque turni. L’atleta norvegese Astrid Øyre Slind ha seguito Ida. Emilie Fleten e Jenny Larsson hanno visto la situazione da dietro e hanno pianificato il loro attacco mentre Bangman, Øyre Slind (Silje), Smedaas, Hedenstrom e Roivas erano già leggermente indietro.
Anche al secondo giro Dahl e Astrid Øyre Slind erano soli in testa, ma dietro di loro il duo Fleten-Larsson si è reso ancora più pericoloso a soli 5 secondi di distanza. Hedenstroms, con indosso la migliore maglia Under 26 della giornata, è arrivato in rimonta e ha guidato il gruppo con Smedas, Bangman, Roivas e Øyre Slind (Silje).
Forte campo femminile a La Venosta. © Newspower.it
Nel terzo round, il leggendario quartetto dei norvegesi Øyre Slind e Fleten e degli svedesi Dahl e Larsson ha preso il comando, che si sono uniti anche nel quarto. Con due minuti di ritardo, il gruppo, ancora guidato dallo svedese Hedenstrom, ha condotto un doppio sondaggio.
Nel quinto capitolo, Larsson apre una caccia al bersaglio a Melager Alm, seguito da Dahl, Fleten e Øyre Slind. Il gruppo arretrato era ancora a 2′ e il podio era assicurato per il quartetto di testa.
Ida Dahl ha conquistato la vittoria negli ultimi metri. © Newspower.it
In 1:53.06, Ida Dahl ha vinto lo sprint davanti al connazionale Larsson, mentre Øyre Slind ha conquistato il terzo posto. Gli italiani non se la cavano male, Rebecca Bergagnin di Belluno (Tim Robinson Trentino) fatica contro un branco di scandinavi. Nella sua prima stagione nello sci classico, si è classificata 19a mentre la compagna di squadra Caminada è arrivata 24a.
Emil Persson ha il respiro più lungo
Non ci sono turni speciali nelle gare maschili. I gruppi si sono mossi all’unisono per tutta la gara, con i corridori di lunga distanza che si sono scambiati i primi posti. L’Italia parte bene: Lorenzo Busin di Belluno (Team Internorm) si piazza secondo nella 6 km finale in volata, vinta da Alfred Buskqvist dello svedese Ramudden.
Al secondo giro avanzano i norvegesi Stadaas, Eide Pedersen, Vesterheim e Jespersen, mentre lo svedese Persson si “nasconde” dietro con Stakston e Riege. Al 4° giro, Hoel dalla Norvegia ed Eklof dalla Svezia, Persson e Novak sono arrivati dal fondo della corsa. Più indietro gli italiani Mauro Brigadoi (Team Internorm) e Dietmar Nöckler (Team Robinson) che hanno lottato fianco a fianco per gran parte della gara.
Anche la gara maschile si decide all’ultimo metro. © Newspower.it
All’ultimo giro, il norvegese Eide Pedersen ha preso il comando, seguito da Persson, che è andato allo sprint finale. Volata finale alla Melager Alm (1970 m s.l.m.) con Persson vittorioso in 1h34’59” davanti al norvegese Nygaard e allo svedese Novak. Il miglior corridore italiano è Francesco Ferrari (Team Internorm) al 27° posto, suo miglior risultato finora nelle classiche di sci.
Il prestigioso Classic Ski entra ora nelle vacanze di Natale e torna il 14 e 15 gennaio con la Pustertal Skimarathon. Svezia Dahl, Larsson ed Erkers torneranno in pista domani ai Mondiali di Davos.