Primo ingresso: sabato 14 maggio 2022, 10:56
L’esercitazione delle forze speciali multinazionali “Trojan Footprint – 22” si è svolta dal 2 al 13 maggio, con la partecipazione di ufficiali e sottufficiali dello Special Warfare Command (DEP) dello Stato Maggiore della Difesa Nazionale (GEETHA) e forze operative speciali dell’Albania francese, dell’Inghilterra, degli Stati Uniti e dell’Italia nelle regioni dell’Attica e della Beozia.
Come annunciato da GEETHA, durante l’esercitazione sono state formate e svolte regolari amministrazioni di terra di operazioni speciali sotto l’amministrazione greca, che ha svolto, progettato ed eseguito missioni di maggiore complessità e difficoltà in condizioni simili a quelle reali.
Allo stesso tempo, esercita il comando e il controllo nel gruppo delle operazioni speciali della Repubblica di Macedonia del Nord, che si svolge nel loro paese nell’ambito delle esercitazioni.
“Trojan Footprint – 22” coinvolge anche personale e veicoli volanti dell’aeronautica e dell’aeronautica indonesiane.
Lo scopo dell’esercitazione, ha aggiunto la dichiarazione, è addestrare unità per affrontare varie minacce, cooperare con le forze convenzionali e migliorare l’interoperabilità a livello alleato, per aumentare la prontezza, la capacità di combattimento e il livello di cooperazione e comprensione dei partecipanti.
L’esercitazione è stata organizzata dallo US Special Operations Command in Europa e condotta parallelamente in 15 paesi, con una partecipazione totale di circa 3.300 ufficiali, sottufficiali e opliti provenienti da 30 paesi.
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Ultimo aggiornamento: sabato 14 maggio 2022, 10:56