L’ex calciatore italiano Gianluca Vialli è morto all’età di 58 anni dopo una lunga malattia.
Lo ha reso noto venerdì la Figc, la federazione italiana.
Dopo essere guarito da un cancro al pancreas quattro anni fa, l’ex attaccante ha combattuto di nuovo contro un tumore nelle ultime settimane.
Il calcio italiano è in lutto: per Vialli è previsto un minuto di silenzio
Ha quindi lasciato a dicembre il suo incarico di capodelegazione degli azzurri, e in quella veste è stato protagonista anche del trionfo dell’Europeo 2021. Il prossimo fine settimana ci sarà un minuto di silenzio nel calcio italiano.
“Sono molto triste. Ho sperato fino all’ultimo che potesse compiere un altro miracolo”, ha detto il presidente dell’associazione Gabriele Gravina: “Senza ulteriori indugi, Gianluca è una persona straordinaria e ha lasciato un vuoto incolmabile, sia in Nazionale che in tutti che apprezzava le sue straordinarie qualità umane.”
Vialli ha giocato tre tornei per la nazionale italiana, il più grande successo è stato il terzo posto ai Mondiali del 1990. Nel calcio di club, ha trascorso i suoi anni migliori con Sampdoria Genova, Juventus Torino e Chelsea FC. Ha anche iniziato una breve carriera da allenatore con i Blues prima di passare alla divisione ufficiale.