Rinnovare: 23/09/2022 09:27
Rilasciato da: 25/09/2022, 13:50
Roma – L’Italia ha deciso oggi la composizione del nuovo parlamento in elezioni anticipate. Il blocco del partito di estrema destra, che secondo alcune stime potrebbe conquistare la maggioranza dei seggi, ha le migliori possibilità di successo. La leader di estrema destra dei Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, potrebbe in seguito diventare la prima donna presidente del Consiglio d’Italia. I seggi chiuderanno alle 23:00 CEST.
Come notato dall’agenzia AP, il voto si svolge in un momento particolarmente difficile per il resto d’Europa, poiché le bollette energetiche stanno salendo alle stelle principalmente a causa degli effetti dell’invasione russa dell’Ucraina. Allo stesso tempo, l’Occidente sta testando se rimarrà unito nella sua posizione contro l’aggressione russa.
I partiti di destra promettono agli italiani di promuovere gli interessi nazionali nell’Unione Europea, politiche anti-migrazione più rigide, un maggiore sostegno alle famiglie e alla natalità, ma anche una riduzione del carico fiscale sui lavoratori autonomi. Il più forte rivale, il Pd di centrosinistra, vuole continuare l’opera iniziata dal governo del premier Mario Draghi.
La pubblicazione dei sondaggi pre-elettorali è stata vietata due settimane prima delle elezioni, secondo l’ultimo sondaggio, il partito dei Fratelli d’Italia era il più popolare tra gli elettori. Così, gli italiani potrebbero eleggere il primo governo di destra dalla fine della seconda guerra mondiale.
“Oggi puoi contribuire a scrivere la storia”, ha scritto questa mattina su Twitter Giorgia Meloni, leader del Partito Fratellanza Italiana. Il capo del Pd di centrosinistra, Enrico Letta, ha poi pubblicato una sua foto dal seggio con un messaggio agli elettori di votare bene.
Quasi 51 milioni di elettori possono partecipare alle elezioni. Tuttavia, i sondaggi prevedono un’affluenza alle urne inferiore rispetto al 2018, quando circa il 73 per cento degli elettori si è recato alle urne, un record per gli standard italiani. Molti elettori hanno ammesso ai media di essere stufi della politica negli ultimi anni. Sin dalle ultime elezioni, il paese ha avuto tre governi di coalizione, ciascuno guidato da qualcuno che non si candida a una carica.
La stampa estera punta principalmente su Meloni. Questo politico di Roma è stato in politica dagli anni ’90 ed è diventato membro dell’organizzazione giovanile Movimento Sociale Italiano (MSI). La nostalgia del regime fascista è coinvolta in questo partito nell’Italia del dopoguerra, e il MSI è stato a lungo guidato dall’ex alto rappresentante della Repubblica di Salo collaboratrice e capo della rivista antisemita di regime La difesa della razza Giorgio Almirante.
Meloni è in parlamento dal 2006 ed è stato Ministro della Gioventù dal 2008 al 2011. In tale veste, ha visitato Praga nel 2009 per onorare la memoria di Jan Palach.
Meloni nega di essere fascista, sebbene il suo partito mantenga un riferimento simbolico al MSI. Ha detto alla rivista britannica The Spectator che sarebbe stato un membro del Partito conservatore in Gran Bretagna e un repubblicano negli Stati Uniti.