Scrittore britannico dall’India Salman Rushdieche aveva ricevuto minacce alla sua vita dall’Iran alla fine degli anni ’80, è stato attaccato da sconosciuti in un evento a New York.
Secondo i resoconti dei media americani, un uomo è improvvisamente salito sul palco dove Rushdie si stava preparando a tenere un discorso e ha iniziato a picchiare lo scrittore 75enne, che è caduto a terra.
L’autore del reato è stato fermato e arrestato.
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— Charles Savenor (@CharlieSavenor) 12 agosto 2022
Ha avuto una minaccia nella sua vita
Il “Verse of Satan” di Salman Rushdie ha suscitato scalpore in diversi paesi del mondo musulmano nel 1988, poiché era considerato un libro dal contenuto “blasfemo”.
In effetti, il supremo leader religioso iraniano dell’epoca, l’Ayatollah Khomeini, aveva emesso un editto religioso chiedendo l’assassinio di Rushdie.
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Medevac attende il trasferimento di Salman Rushdie al Chautauqua Institution pic.twitter.com/9mViHuJau6
— Horatio Gate (@HoratioGates3) 12 agosto 2022
Salman Rushdie è stato trasportato in ospedale, ma i dettagli delle sue condizioni non sono stati resi noti. Il governatore di New York Kathy Hokul ha detto che Rushdie era vivo e “riceveva le cure di cui aveva bisogno”.
Il “Verse of Satan” di Salman Rushdie ha suscitato scalpore in diversi paesi del mondo musulmano nel 1988, poiché era considerato un libro dal contenuto “blasfemo”. In effetti, il supremo leader religioso iraniano dell’epoca, l’Ayatollah Khomeini, aveva emesso un editto religioso chiedendo l’assassinio di Rushdie.
Per diversi anni lo scrittore si è nascosto, perché aveva paura per la sua vita. Il governo iraniano ha annunciato nel 1998 di non sostenere più le decisioni religiose (fatfa), ma le organizzazioni musulmane estremiste hanno pagato a Rushdie milioni di dollari.
Ospite della Fondazione Chotocqua, Salman Rushdie parteciperà alle discussioni sulla richiesta di asilo negli Stati Uniti per scrittori e artisti che vivono in esilio, poiché il paese “è sinonimo di libertà ed espressione creativa”, secondo il sito web della fondazione.
Salman Rushdie ha ricevuto la cittadinanza americana nel 2016 e risiede a New York. Ha spesso criticato la repressione nella sua nativa India, anche sotto l’attuale governo del Primo Ministro Narendra Modi.
PEN America, un gruppo di difesa della libertà di parola per il quale Rushdie è stato presidente, ha espresso “shock e orrore” per “l’attacco senza precedenti” a uno scrittore negli Stati Uniti.
Il senatore americano Chuck Schumer ha parlato di “attacco alla libertà di parola e di pensiero”.
Il segretario agli affari britannico Kwasi Kwarteng ha espresso disgusto per l’attacco a Salman Rushdie, sottolineando che “la libertà di espressione è il fondamento di una società democratica”.