QUELLO Alfa Romeo Stelvio Con il suo temperamento italiano, affascina tutti intorno a lei. Non è passato inosservato e ha mantenuto inalterato nel tempo il suo DNA. Lusso, comfort e performance sono gli elementi che lo caratterizzano e lo rendono protagonista nella categoria.
Dall’anno 2107 quando è stato presentato per la prima volta, è riuscito a raccogliere tutta l’attenzione. Oggi la nuova generazione è migliorata. Migliora molti elementi ed esegue piccole operazioni sia esternamente che internamente. Il suo aspetto non è cambiato in modo significativo. Attrae e mantiene ancora il suo corpo bello e muscoloso. Con dimensioni di 4.687 metri di lunghezza, 1.903 m di larghezza e 1.632 m di altezza, offre ampio spazio e comfort. I grandi fari con fari Bi-xeno attivi, la bella calandra con il logo dell’azienda e il posteriore sagomato con un piccolo parabrezza sono i suoi tratti distintivi.
Nella versione Sprint abbiamo testato dei bellissimi cerchi in lega da 19” con pinze dei freni nere, entrambi i terminali di scarico e un ampio spoiler che, oltre all’ombreggiatura, riduce l’aerodinamica di spicco. Elementi che sottolineano ulteriormente lo stile sportivo della vettura, mentre colori speciali la fanno risaltare visivamente sulla strada.
L’interno rimane lussuoso. Con materiali morbidi e lussuosi, con interni in pelle marrone chiaro, con molti dettagli di design, l’italiano sottolinea il suo stile. Al centro del quadro strumenti si trovano il display e gli strumenti analogici. In un sistema multimediale da 8,8 pollici, il conducente dispone di tutte le informazioni necessarie. L’infotainment offre tutte le moderne funzioni di informazione e intrattenimento, può supportare Android Auto e Apple CarPlay, ricarica mobile wireless e, naturalmente, porte USB, convenzionali e di tipo C. Tutte le funzioni del touch screen sono eseguite dai pulsanti posti sulla consolle, senza disturbare il guidatore. Questo modello ha anche tutti gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) che offrono un livello di guida autonoma di livello 2, mentre è presente un sistema di frenata automatica e un sistema di riconoscimento della fatica del conducente. Quanto a questi spazi sono abbondanti. Soprattutto per i passeggeri posteriori, che non incontreranno ostacoli nei lunghi viaggi. Lo spazio di stivaggio è di 525 litri e copre maggiori esigenze di trasporto. Sul pavimento, infatti, c’era una barra di ancoraggio tipo aeroplano.
L’anima del modello è Motore diesel a quattro cilindri da 2,2 litri che produce 190 CV e 450 Nm di coppia. Lineare e potente fin dalle basse velocità che non lascia spazio alla riflessione. Funziona bene con un cambio automatico a otto rapporti con trazione integrale. C’è un sistema DNA del profilo di guida che significa efficienza dinamica, naturale e avanzata. A seconda del programma, si distinguono il suono del motore e la risposta del volante, mentre c’è anche una configurazione del motore.
Dalla fermata ai primi 100 km/h serviva l’Alfa Romeo 7,6 secondi, mentre la velocità finale ha raggiunto i 210 km/h. Veloce ed elegante, nonostante le sue grandi dimensioni, il modello può muoversi senza problemi in città. E tutto questo senza aumentare il consumo di carburante. Il consumo medio di carburante con il 70% dei viaggi effettuati in città è di circa 8 litri/100 km. Fuori città il consumo medio è sceso a 5,7 litri/100 km. Inoltre, il piccolo cerchio girevole offre praticità. Con buoni e obbedienti freni, in frenata, da 100 km/h ad una fermata servono 36,20 metri.
La presenza della trazione integrale in pratica si rivela molto buona e garantisce un corretto comportamento di guida e un’ottima qualità di marcia. Il peso di 1.745 kg offre robustezza e sicurezza, migliorando ulteriormente l’esperienza di guida. Il prezzo di acquisto della versione che abbiamo guidato era di 54.450 euro, mentre la versione base partiva da 46.850 euro.