Il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro italiano Mario Draghi sono partiti insieme questa sera su un treno speciale dalla Polonia a Kiev. Raccontalo oggi al loro paese e sul viaggio confermato oggi dal pollice di Elysee. All’ingresso dell’Ucraina, intanto, continuano aspri combattimenti tra le forze ucraine e l’invasione russa.
I media hanno riferito dell’adozione di un percorso comune nei giorni scorsi, ma le fonti ufficiali parlano chiaro per motivi di sicurezza. Secondo la televisione tedesca ZDF e il quotidiano italiano La Repubblica, i tre hanno preso un treno speciale in Polonia e saliranno oggi a bordo nella metropoli ucraina. Lettera italiana emessa i foto politico sul treno.
Il precedente mezzo di trasporto era stato scelto in precedenza dai lupi ucraini. I leader supremi delle tre maggiori economie dell’UE a Kiev, tra gli altri, hanno parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo l’agenzia italiana ANSA, lo scopo dell’invio dell’Ucraina era un messaggio sulla completa unità e coesione dei paesi dell’UE.
Mentre la stessa Kiev ha avuto una vita relativamente tranquilla per qualche tempo, specialmente all’ingresso dell’Ucraina, i combattimenti sono continuati. Il razzo russo non è fuggito la scorsa notte dalla città di Sumy, nel nord dell’Ucraina, sebbene la regione di Sumsk sia stata liberata dalle truppe russe ad aprile.
Il governatore Guberntor Dmytro yvyckyj ha scritto che il missile è atterrato alla periferia di Sumy a Sad e der ha riportato alla vita tre vittime e sei ranghi.
Secondo i combattimenti in corso nella regione di Luhansk, dove, secondo il comandante dell’unità russa, da nove in una volta. Il nemico ha schierato aerei schierati, sistemi missilistici semoventi e artiglieria, ha scritto il comandante.
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