Il primo ministro italiano ha invitato i membri dell’Unione Europea a lavorare insieme per prevenire nuove tragedie in mare come quella avvenuta domenica in Calabria, nel sud Italia.
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha invitato i colleghi dell’Unione europea a fare di più per fermare l’immigrazione clandestina e prevenire nuove tragedie in mare, come quella di questa settimana in Calabria, nel sud Italia.
I gruppi criminali e i trafficanti di esseri umani non devono controllare il flusso di migranti, ha affermato, avvertendo di una recrudescenza delle ondate di migranti verso l’Europa.
In una lettera ai leader europei, Meloni ha chiesto che siano prese misure urgenti “per prevenire e impedire la partenza dei migranti”, ha riferito Hina.
Leggi più severe per salvare i migranti
Ai paesi di origine dei migranti e ai paesi di transito dovrebbe essere assegnato finanziariamente un “premio speciale per la cooperazione attiva”, secondo il presidente del Consiglio italiano.
Domenica 67 migranti sono annegati quando una barca di legno si è schiantata contro uno scoglio nel sud Italia, e molti si presume siano ancora dispersi, e il bilancio potrebbe salire a più di 100.
I soccorritori hanno recuperato i corpi di altri due bambini, portando a 16 il numero dei minori migranti nella tragedia in Calabria.
La tragedia nelle acque vicino alla città di Crotone ha riacceso il dibattito sulle migrazioni in Europa e in Italia, dove i neoeletti governi di destra hanno inasprito le leggi sul salvataggio dei migranti in mare, criticate dalle Nazioni Unite e dalle organizzazioni umanitarie.
Elly Schlein, nuovo capo dell’opposizione Pd (centro sinistra), ha criticato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che sembrava incolpare i trafficanti e gli stessi migranti per aver intrapreso il viaggio rischioso con le loro famiglie.
“Potrebbero essere torturati o morire in mare”
“E quale alternativa hanno le persone che cercano rifugio fuggendo: possono essere torturate o morire in mare?” ha chiesto Schlein in Parlamento.
In una lettera ai suoi omologhi europei, Meloni ha suggerito che ogni Paese dovrebbe essere libero di decidere quanti migranti accogliere.
I membri dell’UE devono aiutare le vittime di guerre e disastri in patria e all’estero e devono stabilire corridoi umanitari per le persone che desiderano accogliere, secondo Meloni.