Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha promesso una legislazione che garantirà a coloro che sconfiggono il cancro il diritto all’oblio. gli obiettivi sono che queste persone non siano vittime di discriminazioni da parte di banche, assicurazioni e altri servizi.
In Italia c’èpiù di 900.000 sopravvissuti che potrebbero incontrare difficoltà nel tentativo di ottenere un prestito, stipulare una polizza assicurativa o adottare un bambino a causa della loro storia medica.
Nell’annuncio, Melone ha detto che il governo sta “molto attentamente” considerando un disegno di legge sul “diritto all’oblio” e ha incaricato il ministro della salute Orazio Scilazzi per monitorare i loro progressi e fornire il “supporto necessario”.
“Il nostro obiettivo è attuare al più presto una legge che dia una risposta a un problema molto concreto che affligge la vita di molti italiani”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.
In base alla proposta di legge, i sopravvissuti al cancro potranno nascondere le informazioni sulla loro malattia con servizi finanziari o un’agenzia di adozione, a condizione che passino 5-10 anni dalla fine del loro trattamento. Leggi simili sono già in vigore in Francia Lussemburgo, Olanda, Belgio e Portogallo, secondo l’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) che si batte per questa riforma.