Il danese Jonas Vingegaard mantiene la maglia gialla di leader della classifica generale del Tour de France questo sabato dopo la tappa 14, vinta dall’australiano Michael Matthewsinfine a Mende ha subito un attacco dal suo principale rivale Tadej Pogacar.
Il danese del team Jumbo e lo sloveno degli Emirati Arabi Uniti hanno salito quasi per intero l’ultima salita della Croix Neuve fino all’aerodromo di Mende, tagliando il traguardo con più di 12 minuti e mezzo persi rispetto al vincitore di giornata.
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Perciò, il primo e il secondo della classifica generale sono stati separati da 2 minuti e 22 secondi dopo una giornata in cui l’attuale campione di doppio della ‘Grande Boucle’ Tadej Pogacar avrebbe sicuramente messo in imbarazzo il suo capo.
duello per la vittoria
Nella lotta per il palcoscenico, Matthews (Team Bikeexchange) ha tagliato il traguardo di Mende con 15 secondi di vantaggio sull’italiano Alberto Bettiol e 34 secondi prima del francese Thibaut Pinot. Quarto Marc Soler (UAE) che non è riuscito a riportare la vittoria del ciclismo spagnolo al Tour, dopo l’ultima, nel 2018 a Mende, di Omar Fraile.
Alla Croix Neuve, chiamata anche la salita di Laurent Jalabert, con 3 chilometri al 10,2%, Matthews ha vinto il polso con Bettiol che lo ha seguito nella salita.
Ma a 500 metri di altezza, Il 31enne australiano ha mostrato la sua forza per firmare la sua quarta vittoria di tappa del Tourdove era una maglia verde regolare nel 2017.
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La divisione della giornata si è formata intorno all’ora della gara e comprendeva gli spagnoli Marc Soler e Luis León Sánchez (Bahrain) e i colombiani Rigoberto Urán (EFE) e Daniel Felipe Martínez (Ineos), mentre lo sloveno Primoz Roglic ha subito una coda di gruppo nella prima metà della palcoscenico.
Il colombiano Nairo Quintana (Arkea Samsic) è arrivato a 17 secondi da Vingegaard e Pogacar, mentre Geraint Thomas e il francese David Gaudu erano terzi.