Lealtà tra Marc Marquez e la Honda Esiste dal 2013, anno in cui Cervera è approdato nella categoria principale. La gioia è reciproca, e da Giappone loro fanno più grande contratto della storia coppa del mondo, raggiungendo i quattro anni. Marc non è motivato a vincere con nessun altro marchio, anche perché con questo lo ha già fatto.
Nonostante la lunga pausa per infortunio, la Honda è stata paziente con il recupero del suo pilota di punta: Marc Márquez. Divertimento a doppio senso visto che l’otto volte Campione del Mondo ha affidato anche al Giappone la riconsegna della moto iridata. Pertanto, un cambio di scenario non faceva parte dei piani di Marc. L’obiettivo è completare il contratto con HRC. L’output è semplicemente “voci che appaiono in la situazione in cui si trovava la Honda ultimamente”, ammette ’93’.
L’età, il motivo principale
Diverse stagioni fa, quando Marc Márquez aveva l’egemonia totale del Mondiale MotoGP Sono nel mirino della Ducati. Ora che le cose sono cambiate, è tempo di Borgo Panigale e delle sue stelle. La trama è cambiata e Paolo Ciabatti, direttore sportivo Ducaticredici “Non che abbia bisogno di alieni come Marquez, ma ha già i suoi” (riferito a Pecco Bagnaia).
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Quello #PortogheseGP aprirà la stagione nel 2024, ma prima c’è un test da fare 🫡 pic.twitter.com/Ox7QZpDrI5
– Team Repsol Honda (@HRC_MotoGP) 7 marzo 2023
Ciabatti crede nel talento che ha in casa e per questo conta l’età. “Ha 30 anni e abbiamo piloti di cinque e sei anni più giovani. Con margini di miglioramento”. Anche così, non chiudere la porta, perché un chiaro esempio lo è Giorgio Lorenzo, che nel 2017 è entrato a far parte della fabbrica italiana alla stessa età di Márquez. “Ovviamente, se ci chiami domani per richiedere un incontro, non riattaccheremo. La sensazione era “il momento per Marc di entrare in Ducati era qualche anno fa”.
L’età non è solo motivo di dubbio, ma anche Soldi. Marc Márquez è il pilota più pagato in categoria finora. Cosa che non è mai stata un ostacolo per l’Italia, visto che negli ultimi anni la Ducati ha prosperato e vinto con piloti che hanno stipendi più bassi.