In una dichiarazione tagliente, Meloni ha affermato che coloro che non sono d’accordo con la sua direzione di politica estera non dovrebbero affatto entrare nel governo.
“L’Italia a testa alta fa parte dell’Europa e dell’Alleanza Nord atlantica”, ha affermato. “Chi non è d’accordo con questa fondazione non può far parte del governo, anche se non c’è governo”, ha detto Meloni.
Alcuni politologi considerano il suo partito Fratelli d’Italia, che ha vinto le ultime elezioni parlamentari, come “postfascista” per via delle sue radici, ma Meloni è chiaro sul suo orientamento occidentale.
“Con noi al governo, l’Italia non sarà mai l’anello debole in Occidente”, ha detto.
Dall’inizio dell’aggressione russa in Ucraina, Meloni ha difeso il Paese sotto attacco e sostenuto le sanzioni occidentali contro Mosca.
Berlusconi, amico di Putin
Le sue dichiarazioni intransigenti arrivano dopo che il suo alleato conservatore e capo del partito Forza Italia Silvio Berlusconi ha recentemente ribadito la sua simpatia per il sovrano russo Vladimir Putin e ha accusato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di provocare una guerra.
Allo stesso tempo, si presumeva che Forza Italia dovesse essere uno dei partiti della coalizione nel nuovo governo italiano.
L’86enne ex presidente del Consiglio Berlusconi è un vecchio amico di Putin e nella registrazione audio trapelata, si sente dire ai suoi compagni di partito che è tornato in contatto con il presidente russo e ha scambiato “dolci lettere” e regali.
Berlusconi e il capo del Cremlino hanno cementato la loro amicizia con la vodka e le lettere
All’estero
In un altro filmato diffuso mercoledì dall’agenzia di stampa LaPresse, Berlusconi ha affermato che l’Ucraina ha sventato un accordo di pace del 2014 per porre fine al conflitto separatista e che il presidente Volodymyr Zelenskyy ha ulteriormente aggravato la situazione.
I commenti di Berlusconi sono diventati subito i titoli dei giornali in Italia. “Meloni è tenuto in ostaggio da politici filo-russi”, ha scritto La Repubblica, dicendo che l’incidente “ha danneggiato la credibilità” del governo che stava cercando di formare e “ha danneggiato i rapporti dell’Italia con Washington”.
Conflitto d’interesse?
La composizione del futuro personale di gabinetto è in discussione. Il cast speciale sarà introdotto alla fine della prossima settimana. Il leader della Lega Nord di estrema destra Matteo Salvini rischia di diventare ministro delle Infrastrutture. La posizione del ministro dell’Interno, nuovamente attesa con ansia, potrebbe finire nelle mani di uno dei suoi più stretti colleghi.
L’ex commissario europeo Antonio Tajani di Forza Italia di Berlusconi diventerà ministro degli Esteri. Secondo le informazioni disponibili, occuperà anche il ministero della Giustizia, dove nominerà Elisabetta Casellati.
COMMENTO: Le elezioni italiane sono un altro campanello d’allarme per Bruxelles – Alex vamberk
Commento
Se Forza Italia si impossessasse del dipartimento di giustizia sarebbe una mossa clamorosa, visto che il presidente del partito Berlusconi è attualmente sotto processo con l’accusa di corruzione di testimoni in un precedente caso in cui è stato assolto nel 2014 dall’accusa di aver pagato per rapporti sessuali con prostitute minorenni. Lui stesso nega ogni illecito.
Non da ultimo, nel tentativo di evitare critiche sui conflitti di interesse, Meloni cercherà di portare in tribunale il suo compagno di partito Carlo Nordio, ex pubblico ministero.
“Evangelista zombi malvagio. Esperto di pancetta. Fanatico dell’alcol. Aspirante pensatore. Imprenditore.”